Il tormentone Osimhen rischia di non essere soltanto una hit dell’estate. La notizia dell’addio di Mbappé al Psg ha aperto ufficialmente – e con largo anticipo – la corsa al suo successore e il nome dell’attaccante nigeriano del Napoli è ovviamente nella lista del presidente Nasser Al Khelaifi, e pure in una posizione di prestigio. In fondo, centravanti così in giro per il mondo ce ne sono pochi e Osimhen viene da una stagione che lo ha consacrato a livello mondiale: ottavo posto nella classifica del Pallone d’oro, capocannoniere della Serie A e miglior attaccante del campionato italiano, Pallone d’oro africano e status di giocatore decisivo riconosciuto anche nelle notti di Champions.
L’ammissione Insomma, il Psg con Osimhen andrebbe sul sicuro, tanto più che l’avventura del giocatore nigeriano a Napoli è ai titoli di coda, come ammesso apertamente da tutte la parti in causa: «Osimhen andrà via in estate: su di lui ci sono Real Madrid, Psg e la Premier…» ha ammesso qualche settimana fa il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, confermando implicitamente che tra le offerte arrivate la scorsa estate per il bomber c’era anche quella dei campioni di Francia. Che alla fine hanno deciso di puntare su Kolo Muani, compagno di nazionale e amico di Mbappé, versando nelle casse dell’Eintracht circa 95 milioni di euro. Se il Psg decide di affondare, non c’è prezzo che tenga: gli acquisti di Mbappé e Neymar prima dell’ingaggio faraonico per Messi sono lì a dimostrarlo.
La clausola E allora di sicuro non spaventerà la clausola rescissoria che Osimhen e il suo entourage sono riusciti a strappare al Napoli in sede di rinnovo: 130 milioni di euro, ovviamente da pagare in un’unica soluzione, come da regolamento. Victor è il giocatore più pagato della storia del Napoli, ma quei 10 milioni netti che percepisce in azzurro – e che pesano enormemente sul bilancio del club – avrebbero un peso irrisorio per le casse del Psg. E sarebbe l’ideale per motivi di natura tecnico-tattica: Victor è centravanti vero, uomo d’area di rigore che ama lanciarsi negli spazi in campo aperto. Proprio quello che serve a Luis Enrique che in questa stagione ha chiesto a Mbappé di cambiare il modo di attaccare e di riempire l’area. Ma queste sono questioni secondarie: se il Psg dovesse decidere di puntare su Osimhen, è difficile pensare che l’affare non vada in porto, anche se non è tutto così scontato.
Tentazione Il nodo, infatti, potrebbe essere rappresentato dal desiderio di Victor di sbarcare in Inghilterra: la Premier è da sempre il grande obiettivo di Osimhen e anche Oltremanica gli estimatori non mancano. A dirla tutta, nella testa di Victor, il Chelsea avrebbe una corsia preferenziale, anche perché è lì che ha giocato il suo idolo Drogba. Il problema è che il Chelsea oggi (e forse anche la prossima estate) non può garantire al nigeriano la Champions, cosa che invece potrebbe trovare all’Arsenal, altro club pronto a iscriversi alla volata per il 9 azzurro. Il Napoli, intanto, aspetta segnali e nel frattempo si augura che Victor possa dare la scossa alla squadra nella corsa al quarto posto in A. Al Khelaifi e De Laurentiis hanno da sempre buoni rapporti: basterebbe una telefonata tra amici per trovare un’intesa. Victor permettendo.
Fonte: Gazzetta