Elmas: “Lipsia è tranquilla, mi piace, ma Napoli e la sua gente saranno sempre nel mio cuore”
Eljif Elmas, ex centrocampista del Napoli, ora al Lipsia, ha rilasciato un’intervista a Marca. Le sue dichiarazioni attraverso Napoli Magazine:
Com’è il passaggio dal sole di Napoli all’inverno tedesco? “Un po’ complicato. Difficile affrontare un trasferimento in inverno. Ho lasciato cinque anni spettacolari a Napoli. E me ne andavo dopo aver vinto lo scudetto. Ho fatto questa scelta perché andavo in una squadra forte, vincente, conosciuta da tutti, che gioca sempre in Champions… E soprattutto perché lavora molto con i giovani e guarda al futuro”.
Com’ è stato vincere lo Scudetto a Napoli? “Qualcosa che non si può spiegare, davvero. Vincere con il Napoli è sempre più difficile. È una città di gente dal sangue caldo, innamorata del calcio e della propria squadra. È qualcosa che può solo essere sperimentato. Ho avuto la fortuna che la mia pelle abbia provato quella sensazione. Napoli e la sua gente saranno sempre nel mio cuore”.
È un cambiamento radicale: cibo, orari, modo di intendere la vita… “Assolutamente. A Napoli si mangia benissimo, c’è il sole, il mare, la vita di strada… La Germania è un po’ più fredda, ma mi sto abituando. Lipsia è piccola, ma molto bella. E molto pulita. I tedeschi sono un po’ più puntuali e precisi. Mi sto abituando poco a poco”,
La Bundesliga è come l’avevi immaginata? “È come quello che ho visto in televisione. Il gioco è aperto, con più spazi. Quando giochi non è facile. C’è tanta intensità, tanti spazi, il calcio è molto meno tattico che in Italia, si gioca sempre con una pressione alta. Bisogna abituarsi a un gioco più diretto, ad azioni dirette, a seconde palle, con meno possesso palla. È un calcio più fisico che in Italia. Corrono tanto, l’intensità è altissima”.
E l’atmosfera? “Qui si gioca sempre a campo pieno, davanti a quasi 50.000 persone. L’atmosfera è diversa da Napoli, ma si genera un’atmosfera straordinaria. Si gode dal campo. Guardano le partite, si divertono. Ciò che vogliono sono partite aperte, frenetiche ed emozionanti…”.