In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Ernesto Paolillo, ex amministratore delegato dell’Inter: “La Supercoppa vista ieri ha avuto poche cose apprezzabili, su tutte l’arbitraggio. Le due squadre hanno dato spettacolo con il loro livello, mentre gli arbitri non lo hanno fatto. La finale della Supercoppa andava affidata ad un arbitro esperto, non promettente. Serviva qualcuno con esperienza e spalle larghe, bisogna dare il giusto peso ai cartellini che si utilizzano. Immaginavo un Napoli abbottonato e voglioso di resistere ad oltranza agli attacchi dell’Inter. Le partite secche sono storie a sé stanti, soprattutto una finale. Mi dispiace che il divario tecnico sia stato acuito dall’arbitraggio di Rapuano e dalle tante assenze che hanno colpito il Napoli. Ora spero che l’Inter possa tornare a macinare punti scudetto al suo ritorno in campionato. Inzaghi sta avendo grandi meriti nel gestire una squadra con questo polso e questa compattezza. Premiazione disertata da Mazzarri? Non l’ho apprezzato, è mancanza di rispetto verso gli avversari, verso il pubblico, anche verso i propri giocatori. Già l’essere andato via prima del triplice fischio… Poi ci lamentiamo che c’è un calcio violento e polemico, in questo è stato più bravo De Laurentiis, che ha stemperato con il suo intervento finale. Mourinho al Napoli? Sarebbe scorretto ipotizzare ora un cambiamento dopo le due gare di Supercoppa. José ha pagato alla Roma colpe non sue, la sua squadra peccava tecnicamente ed era mal composta nei vari reparti“.