Napoli, altri due colpi per chiudere il mercato: ecco i nomi per la difesa

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In un colpo che non sposta nell’immediato, ma che promette effetti importanti sul lungo termine. Il Napoli ha chiuso l’arrivo di Matija Popovic, talento serbo classe 2006 finito nel mirino di tanti top club. Svincolato dal Partizan Belgrado, il trequartista stamattina farà le visite mediche e poi firmerà un contratto fino al giugno 2029. Ma a Castel Volturno lo vedranno solo dalla prossima estate: Popovic, infatti, aspetterà il rientro del Napoli dall’Arabia Saudita per conoscere presidente e staff tecnico, ma poi verrà dirottato immediatamente in prestito al Frosinone insieme ad Alessio Zerbin, il grande eroe della prima semifinale di Supercoppa. L’exploit arabo, quindi, non cambia il destino di Zerbin e forse è meglio così per lo stesso giocatore, che ha bisogno di trovare quella continuità che a Napoli, cause di forza maggiore, non ha mai avuto.

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L’acquisto di Popovic è un segnale di cambiamento per il club, che spesso si era fatto sfuggire occasioni a zero, specie quando si rischiavano aste. Il Milan è uscito presto dalla corsa, per la richiesta di commissioni ritenute esagerate. Così Napoli e Frosinone si sono fatte avanti, illustrando il progetto di prestito di sei mesi prima dell’approdo in Campania. Il Bayern ha provato a inserirsi, a fare un sondaggio. Ma Popovic aveva già scelto Napoli e alla fine ha prevalso la sua volontà: trequartista atipico (alto 1,93), Matija può giocare anche da esterno nel tridente. Nell’ultima stagione con la U17 del Partizan ha fatto 20 gol con 24 presenze: un bel biglietto da visita, che ha favorito l’asta degli ultimi giorni.

Alla fine l’ha spuntata il Napoli, che brinda al colpo in prospettiva ma che non ha certo chiuso così il suo mercato. Dopo Mazzocchi, Traorè e Ngonge, Mazzarri aspetta altri due botti nei ruoli dove c’era maggiore necessità di intervento. L’ipotesi Barak per la mediana si è raffreddata dopo la richiesta di dieci milioni da parte della Fiorentina. Il Napoli cercava un prestito con diritto, la Viola voleva l’obbligo. Situazione in stand by che adesso riporta Mangala del Nottingham Forest in pole position: c’è già l’ok al prestito, bisogna trovare una quadra sull’ingaggio. In difesa, invece, resta la corsa a due tra Perez (Udinese) e Theate (Rennes): per entrambi le richieste sfiorano i 20 milioni e il Napoli vorrebbe spendere di meno. E sullo sfondo c’è sempre il sogno Chalobah del Chelsea: se i Blues apriranno al prestito, il Napoli proverà l’affondo finale.

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