Una certezza c’è: non risulta possibile stabilire chi tra Ciro Immobile e il tramviere Walter Mannoni sia passato col semaforo rosso. Tuttavia si è potuto accertare che il capitano della Lazio viaggiasse a 65 chilometri orari, 15 in più deli limite di velocità di 50. E dovrà quindi rispondere di questa violazione del Codice della strada. Una violazione accertata della perizia svolta dall’ingegner Mario Scipione, nominato dal gip Roberto Rattazzi, nell’incidente probatorio chiesto dalla Procura di Roma per fare luce sulla dinamica del sinistro che il 16 aprile 2023 vide convolti il suv guidato da Immobile e un tram in piazza delle Cinque giornate. Nell’incidente rimasero feriti, oltre ai due indagati, anche le due figlie di Immobile e numerosi passeggeri del tram. Non è stato possibile stabilire chi sia passato col rosso perché sette testimoni (sugli otto totali) non sono riusciti a chiarire chi tra Immobile e Mannoni abbia violato il rosso del semaforo. E quindi il perito Scipione è passato a valutare l’evitabilità dell’evento, dando cosi risalto all’elemento velocità. Adesso la relazione della perizia sarà oggetto di discussione nel contradittorio tra i legali delle parti davanti al gip.
Fonte: Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana