Gara complicata, entrambe hanno da perdere. Su Samardzic…
Arturo Di Napoli, doppio ex di Napoli e Salernitana, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di 1 Football Club in vista del confronto fra azzurri e granata in programma domani al Maradona (fischio d’inizio ore 15.00).
Che momento sta vivendo il Napoli?
“È chiaro che è una situazione un po’ complicata per il Napoli. Al di là delle difficoltà del cambio di allenatore, non pensavo di poter vedere una squadra così in basso. Una squadra che, per certi aspetti, avrebbe anche meritato qualche punto in più. Sono difficoltà soprattutto mentali. Ci sono giocatori, come Kvaratskhelia, Osimhen ed altri, che non stanno garantendo le stesse qualità dello scorso anno. E’ fisiologico, può capitare, ma la squadra ha tutte le carte in regola per venire fuori da questa situazione”.
È Samardzic il giocatore che può sostituire Elmas e Zielinski?
“Credo che il Napoli abbia bisogno di fare qualcosa sul mercato, non tanto dal punto di vista numerico ma anche perché un nuovo arrivo potrebbe rappresentare quella scintilla di cui la squadra ha bisogno, nuovo entusiasmo. Samardzic è un calciatore importante e credo sia l’ideale per il Napoli, anche se la Juventus è interessata al talento bianconero”.
Quanto possono incidere le tensioni nello spogliatoio e, forse, l’assenza di una leadership?
“In queste situazioni, in una piazza importante e passionale come Napoli, è importante non parlare troppo. In questi casi si rischia di creare delle barriere ed è questo che non deve succedere. Mazzarri, per quanto possa essere una persona di polso, si è ritrovato a dover risolvere problemi che gli azzurri si portano dietro da inizio sragione. L’arrivo di Garcia non è stato accompagnato dall’entusiasmo della squadra e questo può aver influito”.
In vista della sfida di domani, quanto può pesare il momento negativo del Napoli?
“Sono due squadre che, per certi aspetti, hanno un andamento completamente diverso rispetto alla passata stagione. L’arrivo di Sabatini credo abbia garantito serenità alla squadra ed al tecnico. Sarà una gara complicata per entrambe, forse più per i granata viste le qualità degli azzurri. Ciononostante, quello salernitano è un ambiente rinvigorito, che crede alla salvezza, e questo potrebbe essere un ostacolo per i partenopei”.