Fedele: “ADL deve fare un passo indietro e dare la gestione della società ad un uomo di calcio”

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Al di là del modulo, degli allenatori o altro quello che deve cambiare è il presidente De Laurentiis che si deve fare da parte. Deve prendere – ha detto il dirigente sportivo, Enrico Fedele, e a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre– gente di calcio che sappia di calcio. I calciatori del Napoli, che sono dei buoni giocatori, grazie a Giuntoli e Spalletti sono diventati campioni d’Italia e si credono campioni d’Italia senza sapere che hanno trovato il biglietto dell’Enalotto e sono tornati ad essere dei buoni giocatori. Allora chi pensa al contratto, chi alla rabbia, chi ai rinnovi ma nella società non c’è un uomo di calcio che li possa rassicurare.

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Quando il presidente in conferenza stampa si è assunto le colpe adesso si dovrebbe fare da parte così come ha messo da parte Garcia. Nel Napoli serve chi dia una credibilità tecnica, non societaria. Il presidente De Laurentiis è convinto che con i bilanci si vincono i campionati. Ma non è così; con i bilanci in ordine si vince il campionato dell’imprenditoria ma sicuramente non quello tecnico. In questo momento bisogna anche motivare i calciatori, cosa che può fare solo chi è stato nell’ambiente.

Il presidente deve fare un passo indietro e dare la gestione della società ad un uomo di calcio. Un uomo tipo Maldini, che sia carismatico, che abbia precedenti vincenti, che possa parlare a tu per tu con un giocatore e che lo metta sull’attenti. Non si può sempre pensare di prendere calciatori giovani: quest’anno è andata malissimo visto che nessuno dei giovani gioca o lo fa male. Mazzocchi è un buon giocatore, può servire ma non sposta. Né spostano quelli che leggo che dovrebbero arrivare dal mercato di riparazione.

Il Napoli ha bisogno di calciatori che devono tamponare questa falla di personalità soprattutto nella fase difensiva. A me piacciono molto Buongiorno o Calafiori del Bologna. E li preferisco a Dragusin. Per quanto mi riguarda anche il ritiro è inutile. Ora c’è bisogno di una restaurazione, di mettere le pedine giuste al posto giusto. Quindi gente che capisce di calcio. Questo non perché Meluso non ne capisca, io lo stimo molto, ma lo hanno “disistimato” come hanno fatto con Giuntoli per 4/5 anni. Quando poi gli hanno dato campo libero abbiamo visto tutti quello che sapeva fare”.

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