Brilla il nome di Samardzic. Bel giocatore, un peso piuma, ma non decisivo per le sorti azzurre. Non è Bellingham e il serbo, come sostituto di Zielinski, avrebbe solo il vantaggio dell’età. Visto in prospettiva, mentre non si sa nulla del prossimo allenatore (Mazzarri dovrebbe chiudere a fine campionato), Samardzic sarebbe più che altro un acquisto di lusso (20 milioni, non noccioline).
Il Napoli ha in casa il giocatore con cui impostare il futuro. È Giacomo Raspadori, 23 anni, talento accertato, grande visione del gioco, rapidità nelle esecuzioni, tiro efficace. Poiché sembra esaurito il ciclo del 4-3-3, occorre cambiare radicalmente. Raspadori è il giocatore adatto in un assetto tattico che potrebbe essere il 4-3-1-2 o il 3-4-1-2, col ragazzo bolognese sotto-punta alle spalle di Osimhen e Kvaratskhelia. Non centravanti, come contro il Monza. Il Napoli ha bisogno di un centravanti fisico che riempia l’area e renda efficaci i cross. fonte: CdS
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