GENOA-INTER 1-1
Nella sfida di Marassi fra Genoa e Inter grande equilibrio. Rotto dalla sospensione decretata dall’arbitro Doveri al quarto d’ora a causa dei fumogeni lanciati dalla Gradinata Nord che limitano la visibilità. Dopo sei minuti di attesa il match riparte: le principali occasioni sono di Carlos Augusto – tiro murato da Sabelli – e Bani: palla di Strootman dalla destra e provvidenziale intervento di Acerbi che smanaccia in corner un attimo prima che il difensore colpisca a porta vuota. Inter che passa in vantaggio al minuto 42: sponda in area di Bisseck per Barella, il cui tiro a botta sicura finisce sul palo: ci pensa Marko Arnautovic a raccogliere e depositare nella rete sguarnita. Il Genoa non molla e trova il pari nel maxi-recupero: su angolo di Gudmundsson svetta Dragusin con Sommer nell’occasione poco impeccabile. Nel secondo tempo i ragazzi di Gilardino spingono, mentre quelli di Inzaghi si difendono e provano a ripartire. Vanno vicini alla rete ancora Arnautovic e Vasquez, ma sia rossoblu che nerazzurri faticano ad orchestrare in modo preciso la manovra. Stanchezza che si trascina fino al termine degli otto minuti di recupero senza sussulti. Dopo la Juventus – che battendo domani la Roma può portarsi a meno due dalla vetta – anche l’Inter deve fermarsi al cospetto del Genoa, che fra le mura amiche si conferma un cliente ostico. Nerazzurri in vetta a quota 45, rossoblu a 20.
Di seguito il tabellino della gara (fonte TMW):
Genoa (3-5-2): Martinez; Dragusin, Bani, De Winter (1′ st Vasquez); Sabelli, Frendrup, Badelj, Strootman (16′ st Malinovskyi), Martin (33′ st Messias); Gudmundsson, Ekuban (16′ st Retegui). A disp.: Sommariva, Leali, Martin, Vogliacco, Matturro, Hefti, Haps, Thorsby, Jagiello, Galdames, Fini, Puscas, Messias. All.: Gilardino
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck (45′ st Pavard), Acerbi, Bastoni; Darmian (33′ st Dumfries), Barella (33′ st Frattesi), Calhanoglu, Mkhitaryan (45′ st Klaassen), Carlos Augusto; Thuram, Arnautovic (25′ st Sanchez). A disp.: Audero, Di Gennaro, De Vrij, Klaassen, Asllani, Pavard, Agoumé, Stabile, Sensi, Sarr, Motta. All.: Inzaghi
Arbitro: Doveri
Marcatori: 42′ Arnautovic (I), 52′ Dragusin (G)
Ammoniti: all. Gilardino, Gudmundsson, Dragusin (G), Barella, Mkhitaryan (I)
LAZIO-FROSINONE 3-1
L’inizio del match all’Olimpico è tutt’altro che esaltante: i ritmi sono bassi e le due squadre faticano a proporsi in avanti. La prima opportunità è per i ragazzi di Di Francesco con Harroui che va al cross con la palla che attraversa indisturbata tutta l’area di rigore. E’ soltanto un fuoco di paglia perché la gara resta a lungo bloccata: poco prima dell’intervallo si fa vedere soltanto Zaccagni che si accentra e tira col destro ma senza inquadrare lo specchio della porta. Nelle fila biancocelesti si fanno sentire le assenze di Luis Alberto e Immobile, mentre gli ospiti tengono bene il campo affidandosi alle ripartenze. Nella ripresa il Frosinone trova il gol al minuto 56: pugno di Guendouzi in area di rigore e penalty per i ciociari, trasformato da Soulé. Gialloblu che potrebbero raddoppiare pochi minuti dopo, ma su una punizione di Kaio Jorge la barriera riesce a deviare la palla quel tanto che basta per allontanarla. Alla Lazio bastano due minuti per capovolgere la gara: prima con Castellanos bravo a raccogliere un preciso cross di Isaksen, poi con lo stesso attaccante danese che – in un’inversione di ruoli – la mette col sinistro all’angolino. Gli uomini di Sarri chiudono i conti all’84’ con Patric che corregge in rete un angolo di Romagnoli. Lazio che si porta a quota 27, Frosinone fermo a 19.
Di seguito il tabellino della gara (fonte goal.com):
Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Gila, Pellegrini (54′ Hysaj); Guendouzi, Rovella (86′ Cataldi), Kamada (66′ Vecino) ; Felipe Anderson (46′ Isaksen), Castellanos, Zaccagni (86′ Pedro). All. Sarri.
Frosinone (3-4-3): Turati; Monterisi, Okoli, Romagnoli; Gelli, Brescianini, Barrenechea, Garritano (79′ Kvernadze); Soulé, Kaio Jorge (75′ Cheddira), Harroui (75′ Caso). All. Di Francesco.
Marcatori: 58′ rig. Soulé (F), 70′ Castellanos (L), 72′ Isaksen (L), 84′ Patric (L)
Arbitro: Feliciani
Ammoniti: Patric, Sarri, Okoli, Barrenechea, Isaksen, Cataldi
Espulsi: –