Samardzic era un pallino dell’ex ds Giuntoli, era fatta ad agosto. ecco perchè saltò tutto
Samardzic era un pallino dell’ex ds Giuntoli: lo aveva segnalato da una vita, ci aveva già provato un paio d’estati fa e anche lo scorso inverno in vista del futuro, ma poi le cose sono andate diversamente e il raffinato centrocampista che fa tutto (e bene) con il sinistro ha preso la strada dell’Inter. Ad agosto sembrava un acquisto già fatto: prestito oneroso intorno ai 4 milioni di euro, obbligo di riscatto fissato a 16 milioni e altri 2 milioni di bonus eventuali. Visite mediche effettuate, ci siamo. Anzi, no: Mladen Samardzic, il padre del giocatore, cambia agente sul fotofinish, chiede di ridiscutere certi termini già pattuiti con il club e l’affare svanisce in uno schiocco di dita. Lazar resta a Udine e colleziona 2 gol e 2 assist in 16 presenze. Brilla meno, questo sì, ma il Napoli si ricorda comunque di lui