Pareggio ineccepibile a capo di una partita brutta e scorbutica. Si legge negli occhi dei calciatori e dei due tecnici di Samp e Bari una mancanza di tranquillità, per due squadre previste come delle protagoniste ed invece relegate al ruolo di comparse, ferme nel limbo del centro classifica.
Le premesse delle vigilia non lasciavano presagire ad una sfida aperta, infatti la tensione del momento si è riversata tutta in campo bloccando ogni singola giocata, seppur nei 90 minuti la formazione blucerchiata si è lasciata preferire come voglia ma nel complesso il pareggio è il risultato più equo.
LE RETI – Solo nel finale si sono registrate le migliori emozioni: la rete che rompe parzialmente l’equilibrio è del Bari, ad opera di Sibilli che infila la retroguardia ligure su assist di Menez, al 79′. Dopo lo svantaggio, i doriani di Andrea Pirlo alzano il baricentro, puntando con più decisione alla porta pugliese, forse anche con una convinzione maggiore per evitare la quinta sconfitta casalinga. La rete scaccia crisi è la classica rete dell’ex: Sebastiano Esposito al 92′, su tiro cross dalla destra, non ha nessuna difficoltà a depositare la palla in fondo al sacco, approfittando di una disattenzione generale. Prima della conclusione della partita, Menez per reiterate proteste, si guadagna l’uscita anzitempo dal campo.
I discorsi di aggancio alla zona play off devono essere rimandati a data da destinarsi, approfittando anche di una classifica ancora corta, ma certi atteggiamenti, vedi Menez, devono lasciare il campo ad una rinnovata ambizione. Le due tifoserie piuttosto esigenti, non possono attendere oltre misura: sia i doriani che i pugliesi ambiscono a ben altre posizioni nonché categorie.
Per il nuovo anno, si attende un’inversione di marcia, la gara del Ferraris denota tutti i limiti attuali delle due compagini: lente, a tratti prevedibili, rinunciatarie (vedi il Bari), poco determinate (vedi la Samp). La classifica ancora permette degli inserimenti in zona promozione ma più si avvicina ai momenti topici e più certe risposte devono trovare un riscontro.
Pirlo e Pasquale Marino hanno molto da lavorare, nel nuovo anno il Bari sarà atteso dalla sfida del San Nicola contro la Ternana rigenerata dalla cura Roberto Breda, mentre la Sampdoria sarà impegnata al Penzo, in un big match contro il Venezia, agganciato al secondo posto dal sorprendente Como.
SAMPDORIA – BARI 1-1 (0-0)
Sampdoria (4-3-2-1): F. Stankovic; Depaoli, Ghilardi, F. Gonzalez, Murru; Benedetti (dall’83’ Ntanda), Yepes, Giordano (dall’89’ Askildsen); Verre (dal 69′ Stojanovic), Se. Esposito; M: De Luca (dal 69′ La Gumina). Allenatore: Andrea Pirlo.
Bari (4-3-3): Brenno; Matino, Vicari, Di Cesare, Frabotta; Edjouma (dal 74′ Acampora), Benali, Maita; Achik (dal 74′ Dorval), Nasti (dal 64′ Menez), Sibilli (dall’86’ Bellomo). Allenatore: Pa. Marino
Arbitro: Livio Marinelli (Tivoli)
Marcatori: 79′ Sibilli, 92’ Esposito
Ammoniti: Maita, Di Cesare, Facundo Gonzalez, Edjouma, Menez
Espulso: Menez