“Il Mattino” mette in campo Napoli e Frosinone per la gara di Coppa Italia
Entrano in gioco le teste di serie in coppa Italia e scende in campo anche il Napoli. I campioni d’Italia hanno più di un motivo per andare avanti nella competizione tricolore ed è anche per questo che hanno l’obbligo stasera di staccare il pass per i quarti contro un ostico Frosinone, approfittando anche della completa emergenza difensiva in casa ciociara. I campioni d’Italia tornano al Maradona per la terza volta di fila nel giro di sette giorni e proveranno a calare il tris di vittorie consecutive dopo quelle ottenute con il Braga in Champions e con il Cagliari in campionato. Non solo. Gli azzurri devono anche riscattare l’amara esclusione della passata stagione – proprio agli ottavi – sempre al Maradona – patita ad opera della Cremonese che si impose ai calci di rigore (quello fu uno dei pochissimi nei della splendida favola di Spalletti). Anche quest’anno la formula è la stessa, chi vince passa il turno: in caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari, spazio ai supplementari ed eventualmente la lotteria dei penalty. All’orizzonte – in caso di successo sul Frosinone – c’è la possibilità di ritrovarsi ai quarti l’eterna rivale bianconera (la Juventus sarà impegnata a gennaio contro il fanalino di coda, Salernitana).Walter Mazzarri dal canto suo ci tiene a far bene nella competizione tricolore che proprio sulla panchina del Napoli ha vinto nel lontano 2012 (suo unico trofeo da allenatore e primo titolo dell’era De Laurentiis). Il tecnico ha voglia di rodare e sondare anche le seconde linee per poter avere un quadro più chiaro di tutto il potenziale che si ritrova a disposizione anche in ottica dell’imminente riapertura delle liste per il mercato di gennaio. Sarà anche per questo – ma non solo per questo – che il tecnico di San Vincenzo si affiderà ad un ampio turnover contro i ciociari di Eusebio Di Francesco che in campionato – nel match d’esordio nella bomboniera del Benito Stirpe – misero in difficoltà gli azzurri passando in vantaggio su rigore di Harroui salvo poi affondare sotto i colpi di Osimhen (doppietta) e Politano. Quello di stasera, però, sarà un Napoli completamente diverso rispetto a quello visto finora durante questa stagione. Da un lato c’è la volontà di dare spazio a chi ha giocato di meno, dall’altro un’infermeria che tiene in apprensione lo staff medico e dall’altro ancora la partitissima di sabato prossimo all’Olimpico di Roma contro i giallorossi di Mourinho che impongono a Mazzarri di rivoltare la squadra come un calzino. Stesso modulo con variazioni sul tema a partita in corso ed interpreti diversi. Restano ai box Elmas (lesione al bicipite femorale, ne avrà per due settimane) e Zielinski (il ginocchio fa i capricci ed è ancora in dubbio per Roma) oltre al lungodegente, Olivera. Partirà dalla panchina invece Anguissa. Il camerunense ha preso un pestone sabato con il Cagliari, ma tornerà disponibile contro Mou. Nessun problema per Osimhen che stasera però lascerà il ruolo di centravanti a Simeone.
Fonte: Il Mattino