Serie A, 16a Giornata, Lazio-Inter 0-2: S. Inzaghi sbanca l’Olimpico e allunga in classifica

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Non c’è storia. Il destino di questa serie A sembra già tracciato da un padrone assoluto che indirizza le partite senza alcun apparente sforzo. Per la prima volta da ex, Simone Inzaghi vince allo stadio Olimpico contro la squadra della sua storia, la Lazio. Per Maurizio Sarri ancora un risultato negativo ma l’attenuante di giornata è da individuare nell’avversario di turno.

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Nel primo tempo la partita ha vissuto un sostanziale equilibrio con i biancocelesti che agivano in velocità per sorprendere la fase difensiva nerazzurra, in arancione per la serata capitolina. La svolta arriva al minuto numero 40: retropassaggio di Adam Marusic dalla trequarti di campo laziale, su indicazione del compagno di reparto Gila, subito raccolto dal Toro Martinez che giunto in area, salta Provedel, si accentra saltando un difensore e deposita in rete, eludendo l’intervento di un altro difendente. Per Lautaro è la 15a rete su 16 incontri; nel 2023 è la 29a rete dell’anno solare, nessuno giocatore dell’Inter dal 2000 ha segnato così tanto in un anno.

Nella ripresa, dopo l’harakiri di Marusic, la partita pende nettamente dalla parte dell’Inter in assoluto controllo di gara con la Lazio stordita dall’errore della prima frazione ed incapace della minima reazione. Tanto che dopo un blando possesso palla, la Beneamata accelera e trova il raddoppio.

Il minuto è il 66. Questa volta tocca al gemello del Toro, Marcus Thuram che riceve palla da Barella e in area, colpendo in diagonale, porta l’Inter avanti di due reti, vanificando l’estremo tentativo di Gila, con la palla che si è infilata sotto le sue gambe, terminando di fatto la corsa in rete.

Il raddoppio era solo la fotografia di una netta superiorità, non acuita dalla prestazione dell’Inter, volta più alla sostanza che all’apparenza. Due reti suddivise nei due tempi e la Lazio è battuta a domicilio, con i nerazzurri che allungano in classifica. 11° clean sheet, terza vittoria consecutiva, più quattro sulla Juventus, appena 7 reti subite in campionato con 39 reti, sono i numeri di un dominio assoluto.

Per la Lazio il momento negativo non accenna ad arrestarsi, l’11° posto in classifica è la fotocopia del diverso andamento rispetto alla scorsa stagione, dovendo nel finale registrare l’espulsione di Manuel Lazzari per proteste. E la zona europa si allunga: -7.

Piccola nota a margine: dopo la rete segnata, Lautaro Martinez ha mostrato una maglia bianca con la scritta “Fuerza Bahia Blanca”, una dedica per la sua città natale dove oggi sono morte 13 persone per una tempesta che ha causato il crollo di un impianto sportivo mentre si svolgeva un evento dedicato al pattinaggio.

LAZIO – INTER 0-2 (0-1)

Lazio (4-3-3): Provedel; M. Lazzari, Casale, Gila, Marusic; Guendouzi, Rovella (dal 75′ Cataldi), Kamada (dal 65′ Luis Alberto); Felipe Anderson (dall’80’ Castellanos), C. Immobile, Zaccagni (dal 75′ Pedro). A disposizione: Sepe, Mandas, Patric, Hysaj, Lu. Pellegrini, Ruggeri, Vecino, Basic. Allenatore: M. Sarri.

Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, A. Bastoni; Darmian, Barella (dal 70′ Frattesi), Calhanoglu (dall’89’ Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (dal 70′ Carlos Augusto); M. Thuram (dal 78′ Arnautovic), Lautaro Martinez (dall’89’ D. Klaassen). A disposizione: Di Gennaro, Audero, S. Sensi, Pavard, Agoumè, Stabile. Allenatore: S. Inzaghi.

Arbitro: Maresca di Napoli.

Marcatori: 40’ Lautaro Martinez, 66′ M. Thuram.

Espulso: all’86’ M. Lazzari per proteste

Ammoniti: M. Thuram, Barella, Casale

 

A cura di Domenico Rusciano

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