Sette gol in due gare sono tanti, ed è tutto riconducibile ad una sola cosa
Gli azzurri hanno subito sette gol in due gare, dall’arrivo di Mazzarri, dopo la vittoria con l’Atalanta, sono arrivate due sconfitte, col Real e con l’Inter, per un totale di sette gol subiti. Il Corriere dello Sport prova ad analizzare le motivazioni di questo problema. “Il Napoli, insomma, è in difficoltà: inesorabilmente, nonostante il cambio in panchina. La seconda era di Mazzarri è partita molto bene, con la vittoria con l’Atalanta, ma poi in quattro giorni sono arrivate le sconfitte con il Real e con i nerazzurri, 4-2 al Bernabeu e 0-3 al Maradona; 7 gol incassati di cui 4 nei secondi tempi. E non è mica casuale: se le partite durassero 45 minuti, beh, in questo momento sarebbe tutta un’altra storia, ma il Napoli si sta ancora leccando le ferite di una condizione atletica precaria sin dall’inizio della stagione e il cambio di preparazione è andato in scena soltanto dall’esonero di Garcia in poi. Per rincorrere bisogna correre, ma l’impressione è che Walter dovrà volare per rigenerare definitivamente un ambiente già finito sull’orlo della depressione e domenica di nuovo molto demoralizzato: la squadra, nel secondo tempo, è crollata fisicamente come sempre e perdi più anche mentalmente. Come la gente, i tifosi, che dopo il secondo gol dell’Inter hanno cominciato ad abbandonare lo stadio in netto anticipo, come non si vedeva da anni. E ancora: Mazzarri ha cominciato a lavorare costantemente sulla difesa, rispolverando sessioni didattiche cancellate dopo l’addio di Spalletti”.