Goran Pandev risponde nel modo più naturale, alla vigilia dello scontro diretto del Maradona. L’ex attaccante di Napoli e Inter ha rilasciato un’intervista vista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
Il suo affetto segue comunque una direzione precisa, ma nei confronti di un calciatore. «Elmas, mio connazionale. Spero che trovi spazio e faccia una gran gara».
Pandev, sarà anche un duello a distanza tra attaccanti d’élite, come Osimhen e Lautaro.
«Sono i più forti della Serie A. Spero che l’argentino possa chiudere la stagione da capocannoniere, perché lo merita. Ha un atteggiamento da capitano vero, la fascia lo ha rinvigorito. Sono entrambi campioni, Victor lo ricorderà a tutti adesso che rientra».
I loro scudieri, Kvaratskhelia e Thuram, non sono da meno.
«Assolutamente, i classici fuoriclasse che in qualsiasi momento possono compiere la prodezza decisiva. Khvicha si sta confermando, il francese invece mi ha sorpreso: mai avrei previsto un impatto simile al primo anno in Italia, com’è stato per Kvara».
L’intesa con Lautaro è incredibile. Migliore rispetto a Lukaku?
«Sì e lo dico con fermezza. Sono simili e complementari, sanno scambiarsi compiti e mansioni. Mi congratulo con Marotta e Ausilio, un colpo pazzesco».
Napoli con qualche limite in fase difensiva, dov’è il problema?
«Natan deve ancora abituarsi al calcio italiano, ma sono fiducioso per il futuro, sarà l’uomo giusto. Mazzarri deve sbrigarsi a correggere qualcosa, perché sono le difese a vincere i campionati».
Come ha visto le due squadre in Champions?
«Molto bene. L’Inter ha una qualità incredibile, maggiore rispetto all’anno scorso. Gli acquisti sono stati mirati, anche le cosiddette seconde linee sono titolari e si è visto a Lisbona. Il Napoli ha ritrovato fiducia col ritorno del mister, sono felice sia per la squadra sia per Walter. Spero possano vincere di nuovo insieme».
In campionato, dunque, ha scelto la sua favorita.
«Beh, direi che i nerazzurri sono davanti a tutti in termini di organico. E puntare tutto sullo scudetto, per centrare la seconda stella, non sarebbe così sbagliato. Attenzione come al solito alla Juventus: non avere impegni europei è un vantaggio che potrà rivelarsi determinante. Napoli e Milan restano in corsa, almeno per ora».