A Bergamo si è rivisto il vecchio Napoli, diverso e responsabilizzato
Gennaro Iezzo, ex portiere del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Goal degli azzurri, reduci dalla vittoria sul campo dell’Atalanta.
“Quando c’era Garcia non c’era feeling tra allenatore e squadra e questo può capitare, non a caso la società ha preso provvedimenti. E’ arrivato Mazzarri che subito ha capito che questa squadra aveva bisogno di rtrovare l’allegria e la serenità che ha fatto la differenza l’anno scorso. Quella di Garcia, dicendo che non conosceva il passato del Napoli, fu un’uscita maldestra. Anche Guardiola, Klopp ed altri hanno sempre parlato di un Napoli spettacolare con Spalletti. Nel primo tempo di Bergamo abbiamo visto il pressing alto e l’aggressività vista l’anno scorso. Una squadra come l’Atalanta, quando va sotto, è normale che qualche problemino te lo può creare. Osimhen? Non ha fatto nulla di che, ma ha preso quella palla, l’ha data ad Elmas che ha risolto la partita. Penso che Mazzarri parta dalla voglia del gruppo di ritrovarsi e di dare risposte positive. Anche i tifosi, con lo striscione messo, hanno fatto capire che le colpe erano sì dell’allenatore, ma sarebbe toccato poi ai calciatori fare la differenza. Mazzarri ha capito che in questo momento andavano elogiati i calciatori e li ha responsabilizzati, la risposta è stata quella di una partita importantissima. Gollini? Gli do un bel 7 in pagella, è stato bravo quando doveva intervenire ed ha gestito bene la partita. Lui è una garanzia, poi ha giocato su un campo dove fece grandissime cose in passato e questo lo ha aiutato ancor di più”.