Sinner non si ferma più! Batte Medvedev e raggiunge la finale
Il sogno torinese di Sinner continua. L’azzurro raggiunge una storica finale battendo Medvedev con lo score di 6-3, 6-7, 6-1 in due ore e 29 minuti di gioco. Una partita giocata con cuore e testa da Jannik, primo italiano in 54 anni di storia a raggiungere la finale. Domani affronterà Djokovic o Alcaraz per il titolo.
Cuore e testa, per scrivere la storia, la storia di un’Italia che, dopo 54 anni, ha un finalista alle ATP Finals. E in casa, in una Torino azzurra come le luci nel Pala Alpitour. Jannik Sinner è il primo finalista delle ATP Finals 2023 grazie al successo in semifinale contro Daniil Medvedev, ko dopo 2 ore e 29 minuti di gioco con lo score di 6-3, 6-7, 6-1. La terza vittoria di fila contro il russo, ancora una volta al termine di una battaglia tennistica e di nervi. Già perché Sinner è rimasto in partita nei momenti di difficoltà, senza mai scomporsi e accettando lo scambio da fondo campo, arma spesso letale di Medvedev, ma che si è rivelata croce e delizia. Tanti vincenti, ma anche tanti errori. Questione di lucidità, quella che non è mai mancata a Jannik.
La partita non si è giocata sul binario preferito di Sinner. Alla vigilia, infatti, l’azzurro aveva lavorato tanto su palle corte e serve and volley per impensierire un giocatore che fatica quando viene avanti, ma è un maestro nella lotta da dietro. Per farlo, però, serviva una percentuale alta di prime, rimasta di poco sopra al 50% nei primi due set. Parziali gestiti da Medvedev con un gioco aggressivo (vinti la maggior parte dei punti sopra i 9 colpi) che, però, non sempre ha pagato. Come nel primo set, vinto da Sinner grazie al passaggio a vuoto del russo che da 40-0 ha commesso quattro errori consecutivi. Più equilibrato il secondo set, ma sempre gestito da “Octopus” che archivia dopo un’ora al tiebreak senza concedere palle break. Poche energie dopo due ore di gioco, ma lucidità diversa per i due interpreti nel terzo set. Sinner vola, Medvedev si spegne. Il risultato è un netto 6-1 che regala all’azzurro una finale storica.
Adesso manca solo un tassello per completare l’impresa più grande del tennis italiano. L’ultimo ostacolo per Sinner sarà Djokovic o Alcaraz, impegnati stasera nella seconda semifinale. Appuntamento domenica alle 18 al Pala Alpitour.
Fonte: Sky Sport