In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Paolo Pacchioni, giornalista di RTL 102.5: “La differenza tra Tudor e Mazzarri è che Walter la sua carriera l’ha fatta, non ha bisogno di mettersi in mostra e farsi vedere. Mazzarri sa che può essere utile alla causa e dà la sua disponibilità totale al Napoli, quindi non credo che la figura di traghettatore indebolisca la sua credibilità dinanzi allo spogliatoio. Poi si può ragionare su un dato: quasi nessun allenatore è tornato sul luogo del delitto e ha fatto meglio della sua prima esperienza, me ne vengono in mente molti. Ricordate Lippi in Nazionale o il ritorno di Capello al Milan? Ecco, ora il calcio si è anche evoluto e spero che Mazzarri si riveli aggiornato. Di certo non mancheranno le motivazioni: al rientro della sosta, Mazzarri avrà tutti super avversari da affrontare. Con lui in panchina spero di rivedere una grinta e una fame che il Napoli ora non sta mostrando. Un giocatore può essere fuori forma, ma non è comprensibile e accettabile vedere una squadra così svuotata, dopo un dominio come lo scorso anno. E’ questo il fallimento più grande di Garcia: è arrivato e ha compromesso un meccanismo perfetto. Poi ci sono giocatori che hanno calato il proprio rendimento e la società che non ha gestito al meglio questi primi mesi di stagione. De Laurentiis aveva sfiduciato Garcia già un mese fa, andava cambiato subito alla prima sfiducia. Alla lettura delle formazioni di Napoli-Empoli ho visto Kvara in panchina e ho pensato: “Vabbè, questo vuole farsi cacciare!”, questo per dire che tutti hanno le loro colpe e Garcia non si è aiutato da solo. Ora Mazzarri arriva con la consapevolezza che è difficile fare peggio di Garcia“.