Con Mazzarri arrivano i primi sgambetti alle big italiane, le prime notti da sogno in Champions League e i primi sogni scudetto.
Ma quali sono le 10 migliori partite del toscano sulla panchina azzurra?
Quasi quattro anni già vissuti da primo allenatore con tante soddisfazioni, in precedenza anche una esperienza da vice che gli aveva fatto assaporare i colori azzurri. Napoli e Walter Mazzarri si ritrovano: una storia d’amore fatta soprattutto da prestazioni indimenticabili e partite importanti, con vittorie che negli anni sono rimaste negli annali del club scrivendo pagine importanti della rinascita napoletana dopo il fallimento, appena affacciati sulla Serie A e sul calcio europeo.
2010/2011 – Napoli-Lazio 4-3 : 29′ Mauri (L); 12′ st Dias (L); 15′ st Dossena (N); 17′ st Cavani (N); 23′ st Aronica (N) autogol; 37′ st Cavani (N) rigore; 43′ st Cavani (N)
Probabilmente la partita di manifesto di Walter Mazzarri a Napoli. Dentro c’era un po’ tutto: una squadra arrembante e mai doma, la qualità di alcuni singoli, gli errori difensivi, uno stadio pazzesco a caricare gli azzurri. Il Napoli torna sul pari dopo lo 0-2 iniziale, va di nuovo sotto ma nel finale la ribalta. Cavani protagonista assoluto. Quel giorno di aprile a Napoli ci sono due soli: quello cocente che batte sull’allora San Paolo e quello del Matador, idolo della città.
2011/12 – Napoli-Villareal 2-0 : 14′ Hamsik, 17′ rig. Cavani
Il primo vestito buono non si scorda mai. Il Napoli fa l’esordio nella moderna Champions League tra le mura amiche e si toglie anche lo sfizio di battere da matricola un ben più esperto Villarreal. È il primo passo verso una qualificazione agli ottavi quasi insperata.
2009/10 – Napoli-Milan 2-2 : 2′ Inzaghi, 5′ Pato, 45st Cigarini, 47′ Denis
Prima della Champions, prima dei sogni scudetto. Il Napoli che va sotto e poi clamorosamente ferma il Milan dei campioni. Un copione da film quello della notte di Fuorigrotta, con gli azzurri capaci di rimontare lo svantaggio e regalarsi il primo dei tanti finali avvolgenti della gestione Mazzarri. Qualcuno ancora sente il ruggito dello stadio mentre il colpo di testa di German Denis ruzzola in rete alle spalle dei milanisti.
2011/12 – Napoli-Chelsea 3-1 : 27′ Mata (C); 38′ Lavezzi (N); 47′ pt Cavani (N); 20′ st Lavezzi (N)
Insieme la serata più bella e più amara della champions League nella gestione Mazzarri. È un Napoli da urlo quello del San Paolo contro la corazzata chelsea, la notte in cui il talento dei “Tre Tenori” Cavani-Hamsik-Lavezzi si consacra non solo in Italia ma agli occhi del mondo del pallone. Il Pocho ne segnerà due, lo aiuterà anche Cavani. Il vantaggio, però, non basterà al ritorno a Stamford Bridge per una clamorosa beffa. Ma le emozioni di quella notte non si cancellano
2010/11 – Napoli-Juventus 3-0 : 20′, 26′, 8′ st Cavani
Sta nascendo il Napoli di Edinson Cavani e il Matador lo fa capire subito. Di vittorie contro la Juve ce ne sono già state e ne arriveranno altre, ma nessuna fin lì con quella veemenza. Tutto passa dai piedi del numero 7, una tripletta che contribuì a lanciarlo nell’Olimpo degli attaccanti di sempre a Napoli.
2011/12 – Napoli-Manchester City 2-1 : 18′, 4′ st Cavani (N), 33′ Balotelli (M)
Una vittoria di prestigio, uno scalpo importante e soprattutto la consapevolezza di poter fare le scarpe anche alle big. I ragazzi di Mazzarri superano il Manchester City in una notte che difficilmente può essere cancellata. Il San Paolo si conferma catino insuperabile soprattutto nelle notti d’Europa e Cavani mostra il suo talento al mondo.
2011/12 – Manchester City-Napoli 1-1 : 69′ Cavani (N), 74′ Kolarov (M)
Prima della gara di ritorno, però, l’esordio ufficiale del Napoli in champions League era arrivato in casa del City. Tutti si aspetterebbero una vittoria inglese tranquilla, invece gli azzurri fanno lo scherzetto. E rischiano addirittura di portarla a casa se Kolarov non decidesse nel finale di mettersi in proprio. Un pareggio che valse più di una vittoria.
2011/12 – Finale Coppa Italia Juventus-Napoli 0-2 : Cavani su rigore al 18’, Hamsik al 38’ s.t
Un gioiello incastonato nella storia di Napoli, la prima vera vittoria e anche il primo trofeo del nuovo corso azzurro. Arriva tutto nella notte caldissima dell’Olimpico a Roma: il sogno di rivincere la Coppa Italia e di farlo contro la rivale di sempre, la Juventus. È una gara scritta nel destino, gli azzurri si prendono quella vittoria che sarà anche l’eredità mentale più forte di Mazzarri alla squadra negli anni successivi. Un successo mai dimenticato passato dai piedi dei protagonisti, dai gol di Cavani e Hamsik, dalle lacrime di Lavezzi che andrà via poche settimane dopo. Resta, ad oggi, l’unico trofeo della carriera dell’allenatore toscano.
2010/11 – Bologna-Napoli 0-2 : 30’ Mascara (N), 45’ Hamsik (N)
Una vittoria iconica. Perché? Perché nell’aprile del 2011, per la prima volta, il Napoli di De Laurentiis torna a sognare lo scudetto. La vittoria al Dall’Ara aiutò gli azzurri di Mazzarri a agganciare in vetta alla classifica il Milan – che poi andrà a vincere quel campionato – e alimentare i sogni di primato in una domenica indimenticabile per i napoletani giunti a Bologna. Lo scudetto non arriverà, ma è forse da quel momento che tornerà a essere presente nelle teste degli azzurri e si svilupperò nei progetti degli anni successivi.
2009/10 – Juventus-Napoli 2-3 : 35′ pt Trezeguet (J); 9′ Giovinco (J), 14′ e 36′ st Hamsik (N); 19′ Datolo (N)
Nella testa dei napoletani, una delle notti indimenticabili della storia azzurra. Una partita thrilling a un passo da Halloween: i rivali di sempre che scappano sul 2-0, una sconfitta che sembra ormai segnata e poi la rimonta che non ti aspetta. Che passa dai piedi del gioiello Hamsik ma anche dall’imprevedibile Datolo. Per l’argentino sarà una notte iconica, probabilmente l’unica in maglia azzurra.
Fonte: Mattino.it