Ezio Capuano: “Non è facile venire dopo Spalletti”
Sulle frequenze di radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Ezio Capuano, lasciando alcune dichiarazioni sul suo infortunio alla costola, procuratosi durante un’esultanza, e di quello che è il ruolo dell’allenatore, soffermandosi sull’avventura di Garcia al Napoli: “Bello vedere che il Corriere della Sera ieri mi ha dedicato una pagina. Il mio infortunio alla costola mi ha fatto penare, fortunatamente ieri sono stato in panchina nonostante la mia frattura alle costole con l’aiuto di alcuni antidolorifici. Nella mia carriera ho fatto scelte di cuore e di carattere che mi hanno portato sotto i riflettori. Forse il personaggio ha avuto la meglio rispetto all’allenatore e questo ha penalizzato la mia carriera. Il calcio è un misto tra commozione e vocazione. Il nostro è un mestiere particolare, bisogna dare conto alla gente. Ci sono famiglie che non escono la sera per andare a vedere il calcio. La felicità e l’infelicità delle persone dipende anche dal risultato della propria squadra del cuore. L’avventura di Garcia al Napoli? Quando un allenatore incomicia a perdere delle certezze perchè la società gliele toglie significa che è al capolinea. Il mio pensiero però non è riferito solo a Garcia nello specifico, ma il mio è un discorso in generale. Garcia qualche difficoltà l’ha avuta, è bravo e non è facile venire dopo Spalletti”.