Ai calciatori azzurri andrebbe data la possibilità di esprimersi secondo le loro qualità, senza ingabbiarli. Il Napoli –ha detto il dirigente Enrico Fedele a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live – è formato da giocatori che sono abituati ad imporre il loro calcio. Anziché usare francesismi per giustificare le sue non vittorie; anziché ricorrere all’ironia; anziché dire che non conosce il passato del Napoli, Garcia andasse a riprendere quanto di buono faceva Spalletti. Garcia andasse a ripassare la scorsa stagione.
La verità è che l’allenatore del Napoli non ha la colonna vertebrale dritta, perché chiunque, anche il più giovane dei tecnici, vedendo il presidente intromettersi nello spogliatoio, lo avrebbe invitato ad uscire. Garcia è stato delegittimato. Conte sarebbe un cambiamento migliorativo? Come carattere e leadership di questa squadra, che ha bisogno di una guida autorevole, sì.
Ritorno di Mazzarri? E’ un medico di famiglia e, in questo caso, più che un innovatore, serviva proprio un medico di famiglia, qualcuno che conoscesse l’ambiente e i giocatori. Mazzarri poteva darsi una regolata, perché i tempi sono cambiati, ma sarebbe stata l’espressione di un agricoltore del campo sportivo, qualcuno che conosce la materia.
Se mi piacerebbe Giampaolo? L’ho fatto allenare io per la prima volta anni fa; delle volte si intristisce, però ha grandi qualità, specie per quanto riguarda la fase difensiva. Il derby di sabato? Salerno è città di calcio e mi farebbe piacere vedere una festa di sport, allo stadio Arechi. Mi auguro un derby all’insegna della sportività, ma non ho dubbi che ciò accada perché conosco la correttezza dei tifosi della Salernitana”