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La conferenza finisce qui
-Alex Meret è il numero uno di questa squadra, Gollini il secondo portiere, ma sono contento di averlo con noi, anche Contini è un ottimo portiere. Pierluigi si meriterebbe di giocare, vedremo, ma Alex è il nostro portiere titolare ed è tornato ad altissimi livelli.
-Si può migliorare in tutti gli aspetti, ma questa è una squadra forte con giocatori forti. In campo ci occorrono personalità e coraggio, credo che si debba migliorare l’approccio alla gara, l’inizio del match che secondo me è fondamentale
-Domani non sarà facile, è un derby, loro hanno bisogno di punti, ma per noi esiste un solo risultato. In campo deve andare la versione migliore del Napoli
-Io in questa città mi trovo bene, c’è tanta gente che mi incoraggia. Era l’anniversario del grande Diego e sono andato a trovarlo al murale, mi è piaciuto vedere tanti “scugnizzi” giocare a pallone in strada…
-I cambi li faccio solo in virtù del bene della squadra, domani ritroverò Morgan De Sanctis, uno dei pilastri del mio spogliatoio a Roma, e sarà un piacere rivederlo. Ritroverò alcuni calciatori che conosco dalla Francia e ammetto che non sapevo di questa rivalità con la Salernitana e spero che non ci saranno problemi soprattutto tra i tifosi. Di guerra ne abbiamo in giro abbastanza…
-Non mi spiego la differenza tra le vittorie fuori casa e non in casa, non credo ci sia un motivo particolare. Anche il fatto di andare in ritiro, non vuol dire niente, ne sono sicuro…
-Lindstrom…esterno d’attacco. Per il momento levare il posto a Kvara e Politano è complicato, quando entra qualcuno al loro posto deve essere decisivo, con gol o assist, in più, bisogna anche essere utili dal punto di vista difensivo e Jasper da questo punto di vista sta crescendo…
-I 7 punti dall’ Inter…(Il tecnico si sente offeso dalla domanda) Siamo ad un quarto di campionato, c’è tutto il tempo per recuperare e tornare su quelle di testa…
-Contro il Milan abbiamo regalato palloni agli avversari, quando si perdono troppi palloni non puoi più attaccare e ti esponi, è il gioco con la palla che ti dà la possibilità di attaccare. Il caso Osimhen è gestito dai medici, sarà con noi la settimana prossima e sta seguendo il programma. Io, però, mi interesso di quelli che devono giocare…
-Non solo contro il Milan abbiamo dimostrato che possiamo giocare con il 4-2-3-1, ma quel che è certo è che il Napoli deve concedere meno gol agli avversari, bisogna concentrarsi di più sulla fase difensiva, a cominciare dalla ri-aggressione, perchè attraverso la solidità potremo vincere in maniera più facile
-Non bisogna buttare tutto il primo tempo contro il Milan, ovviamente il secondo tempo è stato migliore, fosse altro per il recupero del match.
Si attende che arrivi il tecnico
Alla 13.30 dalla sala stampa del centro di Castelvolturno, mister Garcia risponderà alle domande dei media presenti