Plastino: “Il problema di quest’anno del Napoli è un specialmente in un reparto”
“A Napoli ci sono due partiti, uno a favore di Garcia e l’altro contrario; – ha detto il giornalista a Radio Marte nel corso di “Forza Napoli Sempre” – qualsiasi cosa faccia l’allenatore viene bocciata. Ma fa parte del calcio. Soprattutto di quello passionale. La scelta Zanoli per Politano è dovuta al momento della partita. Perché magari credi che in quella fascia possa rubare meglio il pallone e riproporre. Il mio ottimismo però nasce dall’aver visto un abbraccio continuo ed un’unione che sembra ripristinata. Poi, naturalmente, vedremo. È chiaro che quest’anno ci sono state delle disattenzioni difensive. In questo caso però non è questione di allenatore, non è il manico, lì è disattenzione personale che difficilmente si aggiusta. Andato via Kim ora manca la guida che nella linea difensiva è fondamentale. Mourinho e Allegri non hanno moltissimi estimatori tra i propri tifosi. Mourinho ha tantissimi contestatori a Roma per il suo gioco, che non è spettacolare, e non parliamo di Allegri che anche nei momenti delle grandi vittorie è stato contestatissimo sempre per lo stesso motivo di Mourinho. Mancanza di spettacolo. Quindi il disfattismo non esiste solo a Napoli. Chi critica, vorrei sottolineare, non è ignorante. Gli insulti sono da volgari ma non le critiche. Criticare è un diritto legittimo di chiunque se fatto in un certo modo. Quando Garcia sostituì Osimhen dopo un calcio di rigore mancato lo criticai fortemente, duramente. Lo ritenni un errore clamoroso dal punto di vista psicologico”.