Capuano: “Due gol regalati al Milan. Esperimenti di Garcia un fallimento, ma presto per dire che corsa scudetto sia già finita”
Giovanni Capuano, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Punto Nuovo Sport sul 2-2 fra Napoli e Milan: “Napoli-Milan mi restituisce due squadre che portano via un punto comunque buono, che non va gettato. Il Napoli di Garcia ha regalato due gol al Milan e ha rinunciato a difendere nel primo tempo, e questo resta la vera fragilità da interrogare e risolvere. La reazione della ripresa, però, va registrata e non va cancellata nel giudizio. Nel secondo tempo si sono viste cose positive. Difficile ora dire cosa accadrà. Dopo dieci giornate è presto per dire che il Napoli sia già fuori dalla corsa Scudetto. L’Inter sembra volare, ma ora avrà 4 trasferte durissime, tra cui anche il Maradona. Dal Napoli in su, sono tutte in corsa per lo Scudetto: anzi gli azzurri sono più in corsa della Juventus, per rosa e qualità. I torti del Napoli non possono essere riconducibili solo a Garcia, è colpa anche dei giocatori la fase difensiva assente del Napoli. Rrahmani mi è sembrato totalmente fuori dalla partita. Nel cambio finale Zanoli al posto di Politano, poi, non capisco le critiche: mi è piaciuto come cambio e lo capisco, finendo comunque la partita nell’area di rigore del Milan. Garcia si era accorto che l’inerzia della partita era nelle mani del Napoli, ma stava iniziando a prendersi dei rischi sulla sinistra con Theo e Leao in campo aperto. Orsato lo ha fermato inspiegabilmente, con un fallo su Lobotka che non c’era. Zanoli ha dato più equilibrio, al netto che possa essere stato bocciato o meno Lindstrom. Semplicemente voleva più protezione. Garcia è chiaro poi che abbia tante responsabilità, ma nelle ultime settimane era stato messo all’interno di una situazione quasi impossibile nello spogliatoio. Ora i risultati non sono male, anche se il calendario vede uno spiano prima dei big match di novembre-dicembre. Raspadori? Sta iniziando ad incidere e non è un caso che lo faccia in assenza di Osimhen. Resta un attaccante e deve giocare vicino alla porta. I tanti esperimenti fatti di Garcia si confermano falliti: Raspadori è un ottimo calciatore, ma è un attaccante e non altro”.