Rafa Leao è l’ossessione della difesa partenopea. Perché nell’aprile scorso, le accelerazioni del portoghese risultò devastante al Maradona, sia in campionato e soprattutto in Champions quando con le sue ripartenze micidiali condizionò risultato e qualificazione. All’epoca Luciano Spalletti fu chiaro con chi lo accusò di non voler cambiare atteggiamento: «Se una squadra fa bene per una stagione difendendo aggressiva e in avanti, non è che poi cambi mentalità per una gara». Oggi il Napoli è una squadra diversa, ancora alla ricerca dei suoi equilibri migliori. Complessivamente sta cercando di difendere più basso, senza tralasciare l’aggressione alta.
Fonte: Gazzetta dello Sport