Bucchioni, giorn.: “L’assenza di Osimhen ha contribuito, ma il valore di Raspadori non si può mettere in dubbio”
Enzo Bucchioni, giornalista, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo, alla trasmissione Punto Nuovo Sport Show.
“Il Napoli mi ha convinto dal punto di vista caratteriale, certe partite al di là del valore tecnico, servono anche per capire come sta l’ambiente. Molto è servito l’atteggiamento di De Laurentiis, la sua vicinanza alla squadra e al gruppo. Avrà utilizzato delle parole molto dure con i calciatori, per ribadire l’importanza e la presenza di Garcia in panchina. E’ un discorso che ADL avrò certamente fatto. La prestazione è stata comunque importante, anche se servono altre verifiche. Raspadori punta? Fa parte delle cose che avevamo contestato a Garcia, che voleva mettere troppe robe sue e questo ragazzo fare qualsiasi ruolo. Se Garcia ha finalmente capito che deve solo continuare il lavoro avviato da Spalletti, allora il Napoli può vivere una svolta. L’assenza di Osimhen ha contribuito per certi versi, ma il valore di Raspadori non si può mettere in dubbio. Napoli più dipendente da Kvara o da Osimhen? Direi da tutte e due, anche se Osimhen è un potenziale campione. Anche Kvara deve ancora fare qualche step in avanti, ma in questo inizio di campionato si è dimostrato proprio nelle cadute del Napoli. Anche quando giocano bene, il Napoli non vince se il resto del meccanismo non funziona però. Milan-Juve ha riaperto tutto? La classifica è molto corta, sono tutte lì. Anche chi è partito male sta tornando in alto. Non siamo tutti impazziti, lo dicevamo anche in estate. Il Napoli ha deluso solo in alcune partite, ma era impossibile dire che gli azzurri fossero da buttare via e già fuori dallo Scudetto. E l’Inter, ti dico che non è certo inarrivabile, fanno fatica anche loro a tratti. Anche la Juve fa poca paura, ha vinto solo perché il Milan era in dieci… Union Berlino in crisi? Mai fidarsi dei dati, sono pericolosi! Le gare di UCL sono sempre scivolose e squadre così non possono perdere all’infinito: il Napoli deve giocare questa partita come se affrontasse il Real al Bernabeu. Solo con una mentalità simile diventa una partita semplice. Se l’affronti svagato, con questi dati, allora rischi la figuraccia…”.