De Laurentiis continua ad esser contrario, ma Dazn pare aver convinto la Serie A. Lo ha fatto attraverso il “revenue sharing”, una sorta di bonus, sì proprio come quelli che caratterizzano i contratti dei calciatori. Grazie a questo stratagemma, oggi dall’Assemblea dovrebbe arrivare la fumata bianca, secondo quanto scrive La Repubblica. Calcio e Finanza spiega il “revenue sharing”: oltre alla cifra fissa offerta da Sky e Dazn, (circa 900 milioni in tutto) ci sarà una componente variabile legata all’andamento degli abbonamenti. “Il meccanismo prevede che Dazn spartisca al 50% con i club gli incassi che oltrepassano una soglia tuttora oggetto di trattativa, senza alcun limite massimo. Stando ad alcune simulazioni, la condivisione potrebbe portare nelle casse della serie A fino a un miliardo di introiti aggiuntivi nell’arco del quinquennio, qualora Dazn dovesse aumentare gli abbonati a un ritmo medio del 12% annuo, superando i 3 milioni di clienti entro la fine del ciclo” Una visione molto ottimistica e che porta De Laurentiis ad insistere sul canale di Lega, perchè se le cose non andassero come spera Dazn, la Serie A si dovrebbe accontentare della parte fissa, ampiamente al di sotto delle aspettative.