CdS – Matrimonio lampo per Kvara, anche se con la sua Nitsa erano uniti già prima dello scudetto
Ieri l’esterno del Napoli, miglior calciatore della Serie A dello scorso campionato, Kvicha Kvaratskhelia si è sposato con la sua Nitsa a Tiblisi in Georgia dove era impegnato con la sua nazionale, anche se in realtà i due erano già uniti in matrimonio prima dello scudetto, come sottolinea oggi il Corriere dello Sport.
“Khvicha Kvaratskhelia, 22 anni, e Nitsa Tavadze sposi a Tbilisi La coppia era già stata unita in matrimonio prima dello scudetto in Georgia e ieri ha consacrato l’unione con la cerimonia religiosa
M entre sistemava i parastinchi (quelli del Napoli) nel valigione e poi scattava fiero e ritrovato verso un gol che gli restituiva se stesso, Khvicha Kvaratskhelia stava già preparando il rinfresco per la festa, ma quella di nozze, tenuta rigorosamente segreta perché certe cose appartengono solo a se stessi. È arrivato a Napoli che era praticamente un bambino nell’estate del 2020; ci sta da quindici mesi e già se ne va in giro con uno scudetto addosso, nel quale ci ha messo l’arte del fenomeno; è ripartito lunedì scorso e pareva ancora un giovanotto e certo lo era, ma rientrerà domani a Castel Volturno da uomo fatto e finito, con la sua Nitsa al fianco che intanto è diventata sua moglie. C’è chi va in Patria per giocare e segnare, chi per (ahilui) farsi male perché la sorte fa un po’ come gli pare e chi, invece, decolla anche per dire di sì, a bassa voce, in una cerimonia che sta sui social, che è di tutti ma soprattutto di Kvara, di bianco vestito, serio e riflessivo, mentre si sbilancia a ventidue anni e sistema i propri sentimenti, adagiandoli nel cuore del proprio vissuto.
RIECCOLO. Almeno ci sono tracce di una felicità inattaccabile in questo Napoli che perde i pezzi e anche il buon umore, e Khvicha e Nitsa, due teenager o poco più, la possono sorseggiare deliziosamente, ripensando al loro vissuto, ai propri sogni, a quel fanciullo che è diventato una star ed alla sua fidanzatina, s tudentessa in medicina a Tbilisi che diventa la compagna di questa vita. Domani, quando si ripresenterà a Castel Volturno, porterà con sé anche altre responsabilità, poi si «spoglierà» dei panni del marito e ricomincerà ad essere il solito Kvara, per dribblare il vento e pure i malesseri di Castel Volturno, per tratteggiare nuove parabole e inedite traiettorie”