Fine dei giochi per Abdesalam L., l’attentatore che ha ucciso due persone a colpi di kalashnikov ieri sera a Bruxelles. Come riferito da Adam Parsons, corrispondente di Sky News Europe, si è quindi conclusa la fuga, durata diverse ore, con l’arresto che è andato in scena nel quartiere di Scharbeek, zona della capitale del Belgio. Dalle prime indiscrezioni si ritiene che l’uomo, che ha sparato a due turisti svedesi venuti in città per la partita della Nazionale scandinava, sia un tunisino a cui è stato negato l’asilo in Belgio. In un video Abdesalam ha rivendicato la propria fedeltà allo Stato Islamico ed è inoltre presumibilmente legato alla tratta di esseri umani.
La caccia all’uomo a Bruxelles era iniziata intorno alle 19.15 dopo che il 45enne ha aperto il fuoco (ferendo anche una terza persona, un tassista) in centro, vicino place Sainctelette. L’attentatore secondo testimoni avrebbe gridato ‘Allah akbar’ durante l’attacco e si è poi dato alla fuga in sella a uno scooter. Nella regione di Bruxelles il livello di allerta attentati era stato innalzato al 4, il livello massimo, mentre nel resto del Belgio l’allerta era al secondo livello più alto. Subito le perquisizioni della polizia si erano concentrate su Schaerbeek, quartiere nel quale era domiciliato e dove poi è stato trovato questa mattina poco dopo le 8.
Fonte Il Tempo