Condò su Repubblica: “Garcia? I cambi di ieri sono incomprensibili”
Paolo Condò, sulle pagine di Repubblica, ha commentato oggi il momento del Napoli, dopo il pareggio col Bologna al Dall’Ara per la quinta giornata di campionato di Serie A. “Aria cattiva che spira sul Napoli dalle dimissioni di Spalletti. Garcia ha fatto bene a rivendicare l’obiettivo di difendere lo Scudetto, ma i cambi di ieri sono incomprensibili. Premesso che per la tenuta di un ambiente è fondamentale che i giocatori sostituiti rispettino nelle reazioni pubbliche (quelle private sono altra cosa) le scelte dell’allenatore, va detto che i cambi di Garcia sono incomprensibili. Specie per un allenatore che da Hazard a Totti ha esaltato i propri fuoriclasse partendo da un solido rapporto umano. È del tutto evidente che Kvarastia cercando se stesso, e gara dopo gara i miglioramenti si percepiscono. Ieri era tornato vicino ai suoi livelli, e stava crescendo col passare dei minuti: escluderlo dagli ultimi venti lascia perplessi. Passando a Osimhen, sarebbe stato perfetto se il nigeriano avesse trasformato il rigore: dopo l’errore di mira, invece, Victor schiumava senso di colpa e bisogno di rivincita. Toglierlo dal campo è stato psicologicamente frustrante, e la considerazione per Simeone di cui ha parlato Garcia si dimostra meglio con una maglia da titolare mercoledì con l’Udinese – è il turnover a riguardare tutti – che con i dieci minuti finali di Bologna”.