Rrahmani ha lasciato il campo per protesta. E’ successo durante Romania-Kosovo

LA PROTESTA DELLA NAZIONALE KOSOVARA A BUCAREST: PARTITA SOSPESA

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“Il Kosovo è Serbia“, questo lo striscione esposto dai tifosi rumeni durante Romania-Kosovo, match di qualificazione al prossimo campionato Europeo. Uno striscione ritenuto “odioso” e “razzista” dalla Federcalcio kosovara, così come specificato in una nota sui social.

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Si legge su mattino.it. La gara, in programma all’Arena Nationala di Bucarest, è stata interrotta per oltre 40 minuti: nel momento in cui sono apparsi gli striscioni, infatti, i calciatori kosovari si sono fermati e si sono rifiutati di continuare a giocare, lasciando il terreno di gioco. Tra loro, anche e soprattutto Amir Rrahmani, difensore del Napoli e capitano della nazionale kosovara. Inutile il tentativo dell’arbitro e dello speaker dello stadio di far togliere gli striscioni. In campo è dovuta intervenire la polizia e i giocatori delle due nazionali sono rientrati negli spogliatoi prima di riprendere il gioco.
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