“Per l’Italia solite carenze, oggi i calciatori pensano agli introiti e non alla squadra. Il Napoli resta da battere”

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Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma, è intervenuto Antonio Di Gennaro, ex calciatore e opinionista RAI. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni: “Le critiche a Spalletti? È arrivato dopo un mese e mezzo/quaranta giorni di un’estate turbolenta. Ha preso in mano la situazione. Quei 5 giorni di Coverciano iniziali li ha basati sulla disponibilità che devono avere i calciatori e poi sui video di tattica. La squadra contro la Macedonia ha fatto un primo tempo accettabile, nonostante il fatto che il campo non fosse in condizioni perfette. Si ritorna al discorso che facciamo fatica a fare gol. Nel primo tempo abbiamo sbagliato dei gol, nel secondo abbiamo segnato, ma poi siamo calati. Qualche responsabilità sul gol c’è, si poteva evitare e a quest’ora parlavamo di un’altra partita. I cambi non hanno dato quello che si aspettava Spalletti. Se riuscirà a qualificarsi per l’Europeo sarà una grande cosa. Zaccagni? Le qualità ce le ha, così come Zaniolo. Era partito bene poi si è perso in situazioni di giocate che non sono da lui, manca la personalità. Ma domani non può mancare e ci deve essere cattiveria ossessiva perchè non si può sbagliare. La leadership di Bonucci, Chiellini o Jorginho, manca in campo. Si deve trovare qualcuno che si assuma un po’ di responsabilità affinché questa sfiducia venga repressa e si trovi questa cattiveria che domani sarà fondamentale. I nostri giovani da ragazzi vanno educati nelle primavere, io ci lavoro con loro e sono fossilizzati dal guadagno. Hanno degli introiti troppo importanti. Adesso con un piccolo dolorino si va a casa subito e si lascia la Nazionale, ai miei tempi si rimaneva in ritiro fino alla fine. Il campionato? Io ritengo il Napoli ancora la squadra da battere. L’unica valutazione da fare è sulla sostituzione di Kim con Natan. Questa è un po’ una valutazione da fare, per il resto la squadra rimane da battere. Poi c’è la Champions. Come ha detto Raspadori, dopo aver vinto uno scudetto, l’aspetto mentale è fondamentale. Secondo me sulla Champions ci punteranno tantissimo. I giocatori hanno tutte le qualità, è saltato l’acquisto di Veiga perché è andato in Arabia e mi riallaccio un po’ a quello che ha detto Toni Kroos, imbarazzante”.

 

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Fonte: Radio CRC.

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