A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Adrian Ricchiuti, allenatore ed ex calciatore, tra le altre, di Genoa e Catania. Di seguito, un estratto dell’intervista:
“Il Napoli potrà ripetere la cavalcata in Champions della passata stagione? “Io dico sempre che fare un anno come quello appena trascorso è difficile. Auguro al Napoli di vincere lo Scudetto ed andare avanti in Europa. Sono tante, però, le cose che sono cambiate, soprattutto nella testa dei giocatori. Quando arriva un nuovo tecnico qualcosa cambia sempre. Inoltre, va considerato come le rivali, in campionato, abbiano contribuito al trionfo degli azzurri in Serie A.
Che gara sarà tra Genoa e Napoli? “Giocare contro il Genoa sarà difficilissimo, soprattutto al Marassi. I rossoblù non hanno ancora espresso tutto il proprio potenziale. Il Napoli, però, è ancora molto superiore, sulla carta, ai liguri.
Quale può essere in ruolo da interpretare per Giovanni Simeone in questa stagione? “Può dare molto al Napoli, davanti a sé ha un animale – calcistico – come Osimhen. Tutti gli attaccanti al Napoli faranno fatica a trovare spazio. Simeone è una punta centrale, al massimo una seconda punta.
Molto dipende dal modulo che Garcia preferirà, anche se in avanti c’è spazio per un solo calciatore… Se fossi nell’allenatore, non toglierei mai dal campo un giocatore come Victor Osimhen. Quale può essere il ruolo congeniale a Giacomo Raspadori? “In Serie A ho giocato a centrocampo, facendo da raccordo tra attacco e centrocampo.
Raspadori ha giocato proprio in quella zona di campo. Sarà fondamentale trovare le giuste misure ed adeguarsi alle esigenze della squadra, e perdere quella stessa lucidità di cui godrebbe se giocasse nel suo ruolo. Tuttavia, non lo vedo idoneo a sostituire Politano e Kvaratskhelia sulle fasce. Non potrebbe godere della stessa freschezza, e perderebbe quell’impatto che invece vanta quando gioca vicino la porta”.