“Mister ma chi te lo ha fatto fare?” questa è la domanda che in molti vorrebbero porre al CT dell’Italia Luciano Spalletti, ex allenatore scudettato del Napoli che ha deciso di abbandonare il progetto alle pendici del Vesuvio per abbracciare una situazione forse ancor più difficile in Nazionale.
La scelta di Luciano Spalletti di lasciare Napoli dopo la conquista dello storico terzo scudetto azzurro è stata a lungo dibattuta. Gli opinionisti ed i tifosi si sono divisi tra chi sosteneva che abbandonare Napoli avendo una squadra come quella che ha conquistato il tricolore, fosse una scelta discutibile e chi ha condiviso la “richiesta di tranquillità” avanzata da Spalletti al patron Aurelio De Laurentiis.
Luciano dal Napoli alla Nazionale per scelta?
Dopo l’ufficializzazione della nomina di Luciano Spalletti a nuovo CT della Nazionale italiana di calcio, in molti si sono interrogati se la decisione di lasciare il club campano fosse stata completata sapendo di poter abbracciare il progetto Italia.
Luciano Spalletti tuttavia non poteva sapere dell’addio di Roberto Mancini quando ha deciso di lasciare il Napoli. Probabilmente alla base della decisione del tecnico ci sono state le numerose frizioni con Aurelio De Laurentiis e una certa mancanza di stimoli.
Dopo il raggiungimento di uno storico traguardo come il terzo scudetto a Napoli infatti, Luciano Spalletti non era certo di avere lo stesso entusiasmo e la stessa grinta che hanno caratterizzato la sua avventura in azzurro.
Luciano, sicuro sia stata la scelta giusta?
Oggi che l’Italia sembra decisamente in bilico nella battaglia del girone di qualificazione agli Europei, sono in molti a chiedersi se quella del tecnico di Certaldo sia stata la scelta giusta.
Se Luciano Spalletti infatti era alla ricerca di un periodo più tranquillo, dopo essere stato sottoposto alle pressioni della cavalcata scudetto, è proprio l’Italia in cerca qualificazione l’alternativa migliore?
Certamente quella di Luciano Spalletti non è stata una scelta semplice, a sessantaquattro anni suonati. Il tecnico è passato nel giro di pochi mesi dallo scudetto conquistato ad Udine ad una Nazionale fermata sull’1-1 dalla Macedonia del Nord. La sua scelta rischia di diventare una delle più controverse del calcio italiano tanto che sono in molti a chiedersi se ne sia valsa davvero la pena.
Spalletti inoltre percepisce in Nazionale uno stipendio di 3 milioni di euro, una cifra certamente non stratosferica per l’allenatore che ha riportato lo scudetto in una piazza come Napoli dopo 33 anni. A seguito del suo strappo con gli azzurri balla inoltre una penale di 2,5 milioni di euro che potrebbe finire per rendere del tutto non remunerativa l’esperienza di Spalletti con l’Italia.
Insomma, in questo preciso momento sembra che la scelta di Luciano Spalletti possa diventare a tutti gli effetti un vero e proprio passo falso. Non ci resta che augurare al tecnico toscano di invertire la rotta e di condurre gli azzurri della Nazionale alla conquista di una difficile qualificazione ad Euro 2024.