Agostinelli: “Preoccupante pretendere il Napoli dello scorso anno con 20 punti di vantaggio

Le parole dell'ex allenatore di Napoli e Lazio

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A 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Andrea Agostinelli, ex allenatore del Napoli ed ex calciatore della Lazio: “Centrocampo Napoli il problema? Sarebbe riduttivo. Non c’è stata una reazione importante contro una Lazio in ripresa rispetto alle prime uscite. Il Napoli doveva far di più, non c’è dubbio. La scarsa incisività sotto porta può essere comprensibile. Ciò che non mi è piaciuto è stata la reazione nel secondo tempo, quando la Lazio ha controllato fin troppo bene la gara. Nelle parole è facile tradurre quanto detto da Garcia, nel campo sicuramente meno. Come si fa a pensare di potersi accontentare dopo lo scorso campionato? Quello di cui sono convinto, infatti, è che il Napoli debba puntare a vincere ogni partita. Tuttavia, ci sono dei momenti di una partita in cui la squadra avversaria ti mette in difficoltà. In quei frangenti è importante saper soffrire, senza accontentarsi di un pareggio. La mia preoccupazione è che ci si aspetti il Napoli dello scorso anno, capace di godere di venti punti di vantaggio già nel girone d’andata e di dominare ogni avversario. Seguendo questo criterio troveremmo sempre dei difetti. Il Napoli, sabato, ha affrontato la seconda classificata dello scorso campionato e che l’aveva messo in difficoltà già nell’ultima partita. Non bisogna fare drammi, il Napoli si giocherà il campionato. D’altronde, l’avevo detto già in estate: il vero problema, per l’erede di Spalletti, sarebbe stato quello di ereditare un Napoli campione. La squadra non è stata indebolita. Ciò che sarà fondamentale sarà la continuità dei calciatori protagonisti dello scorso campionato. Se gli azzurri confermeranno le prestazioni viste i mesi scorsi, state certi che il Napoli potrà ancora lottare per il titolo. Lindstrom è un calciatore che, a mio parere, può esprimersi al meglio sulla trequarti. Può essere adattato sulla fascia, ma è la trequarti il suo habitat. Tuttavia, su Lozano se ne sono dette tante. Il messicano ha deluso in virtù dell’investimento che venne fatto, ma non si può criticare il suo apporto. Soprattutto, non si può dire abbia fatto male. Natan ancora in panchina? Non saprei, bisognerebbe essere dentro certe situazioni. Potrebbe essere un normale periodo di adattamento. Soprattutto, non vorrei che l’allenatore fosse deluso dal calciatore brasiliano. Napoli troppo brutto per essere vero? Assolutamente, è quel che può succedere quando si incappa in una giornata storta. Tutto passa attraverso le prestazioni di sei o sette giocatori, considerati chiave. Se qualcuno di loro delude, e si affronta una squadra di assoluto valore come la Lazio, la sconfitta è del tutto preventivabile“.

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Fonte: TUTTOmercatoWEB.com

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