Improvvisamente si è trasformato in uno strano testa-coda, Napoli/Lazio. Nessuno si aspettava che la squadra di Sarri arrivasse alla vigilia della terza di campionato ancora a zero punti. In casa azzurra, invece, c’è la curiosità di vedere l’undici scelto da Garcia, anche relativamente ai nuovi arrivati. Da quanto detto dal tecnico ieri in conferenza stampa, i vecchi non saranno dimenticati, di conseguenza i nuovi aspetteranno. Si legge su Il Mattino: “La sensazione è che il loro momento scatterà solo quando i big dovranno tirare il fiato. Magari quando inizierà il tour de force con la Champions, a fine settembre. In ogni caso, Cajuste andrà ancora in panchina perché la linea mediana ora sarebbe un sacrilegio toccarla. Dunque, unico ballottaggio resta quello tra Olivera e Mario Rui mentre per il resto, scocca probabilmente l’ora di Kvara: il georgiano dovrebbe essere preferito a Raspadori, che ha giocato da titolare le prime due gare proprio al posto del georgiano. 4-3-3 con la conferma di Politano (che Sarri avrebbe fatto carte false per avere con sé) e in difesa ancora fiducia alla coppia Juan Jesus-Rrhamani, con Ostigard a fare da terzo incomodo. Prevista un’affluenza di poco più di 42mila spettatori.”