Se si potesse tornare indietro… Ma certe cose, si sa, pare accadano soltanto nei film. Però a volte, l’hanno insegnato, non è finita finché non è finita: e allora, mentre si sta a ripensare ai vari passaggi di un’operazione che un po’ ha fatto male, e si ascoltano le voci dell’anima, un’eco del mercato fa sussultare il Napoli: Gabri Veiga, il bambino prodigio del Celta di 21 anni , non ha ancora firmato con gli arabi dell’Al – Ahli, tormentato dai dubbi. Alla sua età, e mica soltanto alla sua, dodici milioni di euro per cinque anni sanno di svolta per le future generazioni, però pure questo calcio qua, scintillante come può esserlo la Champions League ha un suo perché con due milioni e duecentomila euro.
Il mondo va veloce, mutano gli scenari da un battito di ciglia all’altro e mentre si sta dialogando al vento, può darsi che Gabri Veiga si sia lasciato convincere da quell’abbondanza di danaro, da una ricchezza esagerata: però il tarlo gli è venuto e il Napoli – saputo tutto ciò – ha informato con una telefonata diretta tra De Laurentiis e il manager del calciatore – Pini Zahavi – di non aver mai alterato la stima nei confronti del ragazzo. Se pure stavolta il risveglio dovesse essere amaro, pazienza; se non dovessero, invece, maturare decisioni definitive e irreversibili, la speranza suonerebbe piena e il Napoli rilancerebbe per Veiga. Ma intanto vira su Lindstrom.
A riportarlo è Il Corriere dello Sport