Daspo a due tifosi vigliacchi aggressori di napoletani a Frosinone

Hanno accerchiato singoli tifosi spaccandogli ogni volta il setto nasale

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La Polizia di Stato di Frosinone ha identificato i due tifosi responsabili delle violenze avvenute una settimana fa in occasione della gara di debutto nel campionato di Serie A contro il Napoli. Si tratta di un disoccupato di 43 residente a Ceccano e di un operaio di 42 anni residente a Veroli.

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Frosinone

Appena avuta la certezza della loro identità il questore Domenico Condello ha disposto l’immediata applicazione delle massime sanzioni possibili: 5 anni di divieto d’ingresso a qualunque manifestazione sportiva, a cui si aggiunge l’obbligo per 5 anni di presentarsi in caserma per firmare un registro durante lo svolgimento delle partite.

Inoltre, gli atti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica contestando i reati di rapina, violenza privata e lesioni. Due gli episodi individuati con le indagini della Digos. Nel primo viene aggredito un 19enne: urlandogli in faccia viene obbligato a togliersi la maglia del Napoli; il ragazzino viene accerchiato, raggiunto da uno sputo in pieno viso e poi da una violentissima gomitata in faccia per la quale verrà portato in ospedale.

Poco dopo viene aggredito un tifoso di 26 anni di Cassino, intervenuto a difesa di due donne che indossavano la maglia del Napoli: anche loro sono state accerchiate e costrette a toglierla. Il ragazzo è stato raggiunto alle spalle da un violento ceffone e poi da un pugno al volto rompendogli il setto nasale. Il cassinate, trasportato al Pronto soccorso, è stato ricoverato.Il tutto è avvenuto alla presenza di tanti bambini che stavano lasciando lo stadio. Le indagini continuano per individuare altri complici. «La risposta dello Stato a queste azioni criminali è stata rapida e proporzionale alla loro violenza.Si legge ancora su mattino.it “Non daremo tregua e non tollereremo le azioni di chi intende inquinare lo sport a Frosinone» ha detto il questore Domenico Condello.”

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