K vara c’è. Ci sarà domenica con il Sassuolo e andrà in scena il suo esordio, il debutto da campione d’Italia dopo una prima stagione da sogno: lo scudetto, la fama mondiale, l’amore del popolo azzurro, i titoli sul New York Times, i docufilm in Georgia, il matrimonio con Nitsa, la palma di miglior giocatore del campionato. Un’astronave, Khvicha. Un fenomeno che in un clic, due colpi di bacchetta e un po’ di magie con il pallone è riuscito a cambiare l’inerzia di un calcio che all’improvviso s’è accorto di lui dopo la soffiata di Christian (Zaccardo, l’uomo che lo ha proposto) a Cristiano (Giuntoli, il ds che lo ha acquistato). Lo conoscevano soltanto gli osservatori, gli operatori di calcio e mercato, ed è arrivato con cifre da giocatore normale: 11 milioni di euro alla Dinamo Batumi e 1,4 milioni di ingaggio a lui per cinque stagioni, fino al 2027. Poi, il boom: oggi Kvaratskhelia è uno dei personaggi più influenti di tutta la Georgia, di certo l’uomo immagine del Paese, ed è una vera star del mondo dello sport. Con 3,5 milioni di follower su Instagram collezionati in pochi mesi. Kvara è Peter Pan, è la gioia del calcio (come ha detto una volta Koulibaly) ed è la speranza di bissare lo scudetto più concreta del Napoli insieme con Osimhen. Il gemello. E come Osi sta trattando il rinnovo già da un po’: in questo momento la distanza non è brevissima, a quanto pare, ma la prossima settimana, dopo la partita con il Sassuolo, andrà in scena un incontro tra il suo manager Mamuka Jugeli e De Laurentiis. Non prima di averlo visto all’opera, in campo, dopo aver saltato la prima a Frosinone per un affaticamento muscolare: ieri alla ripresa è tornato in gruppo, ha lavorato regolarmente e di questo passo comincerà dall’inizio nel tridente con Victor e Politano. Fonte: CdS