In fase difensiva il Napoli tendeva a stringere molto i due terzini verso i centrali di difesa, come a voler coprire maggiormente l’area di rigore e Meret, ma questo liberava spazio agli esterni del Frosinone, che hanno creato più di un problema al reparto difensivo. A centrocampo Lobotka non ha agito con la solita liberà di azione e manovra, ma l’ingresso di Anguissa a dargli man forte ha permesso una maggiore fluidità di gioco. Zielinski, invece, dopo i richiami di Garcia a dare maggiore copertura in fase di non possesso, si è dedicato con successo alla doppia fase dando vivacità alla manovra offensiva del Napoli: da una sua sovrapposizione è nato il gol del pareggio di Politano.
Fonte: Il Mattino