Intervistato da GQ Italia nell’ambito di un lungo approfondimento sul Napoli, il difensore azzurro Juan Jesus ha parlato della vittoria dello Scudetto:
“Vincere qui è stato bellissimo, ma per me non è stata una rivincita. Sono in Serie A da tanto, ho sempre lottato per le prime posizioni, ho giocato la semifinale di Champions. Ho avuto anche momenti difficili, perché oggi il mondo del calcio è brutale: giochi bene e allora sei bravo, giochi male e allora non servi più.
Io però ho sempre lavorato con grande serietà, ed è un approccio che voglio trasmettere ai giovani, come hanno fatto con me i miei maestri, Iván Córdoba e Walter Samuel. L’età conta, ma conta soprattutto la capacità di essere disponibili. E io cerco di esserlo con tutti, con i compagni, il mister, la società.
Appena posso aiuto chi è in difficoltà, cerco di dargli lucidità quando è difficile essere lucidi, provo a spiegargli cosa dire e cosa non dire. L’esperienza che accumuli durante la carriera serve a capire certe cose. E io voglio trasmettere agli altri quello che ho imparato: mi sembra giusto”.