A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia:
“Il gap tra Milano e Napoli sulla carta si è ristretto, ma sulla carta si sono indeboliti tutti. E allora il campionato verrà vinto da chi si indebolirà meno. L’anno scorso davamo tutti il Napoli per spacciato e invece si era rafforzato. Quindi per me resta favorito, nonostante la cessione di Kim. Inter e Juve vengono subito dopo, soprattutto i bianconeri che non hanno le coppe. Il Milan ha troppi neofiti della Serie A, quindi resta un’incognita. Il Napoli non è più una sorpresa da anni, quindi è sempre relativo.
Ora è entrata in una dimensione dove può sempre restare ai vertici e dove può vincere. Anche la Lazio viene spesso dimenticata, ma si è completata bene e può dare fastidio alle tre grandi del campionato. La questione Spalletti? Mi sono preso un sacco di insulti dai napoletani, ma da ADL mi aspettavo più fair play.
Napoli è Italia, anche se qualcuno vuole dire il contrario, e tutti dovremmo fare un sacrificio in più per aiutare la Nazionale. Poi la colpa è di tutti, anche di Gravina che si è fatto trovare impreparato. Mi sembra una commedia di Eduardo De Filippo… Nessun tifoso del Napoli crede di poter ripetere la cavalcata dello scorso anno, ma vedremo comunque una squadra che resta fortissima e pronta a giocare bene.
Kvara e Osimhen resta la coppia più straordinaria del campionato, quindi non ci saranno grandi contraccolpi. Garcia è uno intelligente, non avrà la presunzione di Benitez che arrivò all’Inter dopo il Triplete di Mourinho e pretese di cambiare tutto”.