Domenichini/Bollini, in più Oriali: l’Italia con ruoli in bilico
Spalletti, a Coverciano, qualora divenisse ct, porterebbe 3-4 uomini di fiducia, i suoi fedelissimi, Domenichini e Sinatti, per esempio. Ma all’ interno della Nazionale ci sono ancora delle posizioni da chiarire. Su La Gazzetta dello Spor si legge: “Alberto Bollini, nei progetti vice allenatore di Mancini: come si concilierà il suo ruolo con quello di Domenichini? Bollini, fresco campione d’Europa con l’Under 19, sembrava in un primo momento candidato all’Under 21. Poi gli è stato prospettato un ruolo diverso, ritenuto prioritario: secondo al fianco di Mancini, per offrire al c.t. una finestra aggiornata sulle rappresentative giovanili. Il probabile avvento di Spalletti con il suo secondo storico rimette in discussione la posizione di Bollini. A rigor di logica gli spetterebbe l’Under 21, che però è già stata assegnata da Gravina. Da chiarire anche la posizione di Lele Oriali, che aveva un accordo verbale per proseguire la collaborazione da team manager fino all’Europeo 2024, ma pur lavorando con la Figc da prima che Mancini sedesse sulla panchina azzurra, era molto legato al tecnico jesino. E la sua eventuale disponibilità a mantenere l’incarico andrà valutata alla luce delle esigenze e delle preferenze del nuovo c.t . Che solitamente ha un peso nella scelta del team manager, uomo con mansioni delicate per l’equilibrio di qualunque spogliatoio.”