A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete”, è intervenuto Graziano Battistini, agente di Caprile “Caprile? E’ stato importante l’intervento di tutti coloro che lavorano col Napoli, ma soprattutto del presidente De Laurentiis che ha spiegato perfettamente il progetto che ha in mente per Caprile. Questo è stato determinante: il Napoli si è presentato con un progetto credibile, stimolante e se ti arriva l’offerta del club campione d’Italia non puoi dire di no. Si sono stracciate le linee per un percorso bello e stimolante e c’è grande voglia di viverlo da protagonista. Questo percorso nasce da un’annata che sta cominciando adesso, da Empoli. Non si è mai parlato di terzo portiere: Gollini è tornato a Napoli perché ci sono dei programmi ben precisi e non si è mai parlato di Elia quest’anno presente nella rosa del Napoli e quindi nemmeno del ruolo di secondo o terzo portiere. Per un ragazzo giovane come Caprile la continuità diventa determinante e l’opportunità di provare a dimostrare di essere all’altezza della serie A è molto stimolante ed è la cosa più bella che potesse capitargli oggi. Elia ha grande personalità e un’interpretazione del ruolo molto moderno. Cerca di essere sempre presente e padrone dell’area di rigore e quindi di conseguenza credo che abbia attirato a sé questo forte interesse proprio per il modo in cui interpreta il ruolo. Faccio fatica a paragonarlo a qualcuno. Caprile non è mancino, è piede destro e può ancora migliorare, ma è abituato ad avere una visione ampia del gioco. Caprile non ha mai giocato in serie A e sa benissimo che deve lavorare forte per essere all’altezza di indossare la maglia dell’Empoli, poi tutti gli altri discorsi si faranno in seguito. Parlare di Nazionale in questo momento mi sembra prematuro. Il Napoli mi pare abbia le idee chiare, va avanti col suo progetto. Un po’ la storia racconta il cammino del Napoli che negli ultimi anni si è presentato stabilmente anche in Champions. Il lavoro è più che positivo, a tratti eccellente e credo che si possa dire tutto tranne che criticare i risultati. Il club azzurro ha idee, resta sostenibile a livello sportivo ed economico e fino ad oggi sono stati bravi”.