DAZN aumenta di nuovo i prezzi, il tifoso piange miseria e strepita contro l’ennesimo salasso. Eppure la Serie A è il torneo meno caro d’Europa, almeno a guardare gli altri top campionati. Basta farsi un giro dall’Inghilterra alla Spagna per accorgersi che, tra doppi e tripli abbonamenti a cifre che non scendono mai sotto i 50 euro al mese, tutto sommato gli appassionati della Serie A sono quasi dei privilegiati.
I prezzi di Dazn saliranno ancora. Fino a 55,99 euro al mese per l’abbonamento plus, che scende a circa 40 euro a condizione di sottoscrivere un contratto bloccato per un anno intero. Un salasso, se pensiamo che al momento di lancio nel 2021 poteva costare anche solo 19,90 al mese. Le tariffe sono praticamente raddoppiate nel giro di due anni.
Puntuale come l’esattore delle tasse, in estate arriva l’aumento Dazn. Era successo a giugno 2022, succede oggi. La piattaforma streaming ha annunciato le nuove offerte per la stagione 2023/2024, dietro cui si nasconde il solito ritocco. Si parte dal pacchetto Start a soli 9,99 euro al mese, che però non comprende il calcio. La formula standard, per la visione su un’unica tv, costa 40 euro al mese o 299 euro anticipati per un anno. Infine il Plus, il più conveniente e diffuso perché consente di dividere l’abbonamento con un familiare o un amico, passa addirittura 55,99 euro al mese o 449 in soluzione unica. L’anno scorso costava 39,90 al mese. Di fatto, i tifosi potranno mantenere lo stesso prezzo solo col pagamento anticipato per l’intero anno, altrimenti per mantenere il saldo mensile dovranno pagare di più, con un aumento di quasi il 40%.
Fonte Il Fatto Quotidiano