FOCUS – Alla scoperta di Mauro Meluso, nuovo ds del Napoli: Lecce e Spezia i suoi biglietti da visita
Alcuni dei colpi più interessanti del nuovo ds del Napoli
De Laurentiis non ama più i grandi nomi, la scelta di Garcia è emblematica e quella di Meluso conferma la sensazione che il presidente del Napoli preferisca persone in cerca di rivalsa o venuti dal basso e lontani dai riflettori. Mauro Meluso è il nome a sorpresa mentre tutti vociferavano di Massara; Garcia è stato il nome a sorpresa quando tutti puntavano su Galtier. Classe 1965, non ci sono squadre blasonate nella sua esperienza di ds, ma alcuni dei giocatori da lui portati in Italia sono ancora in Serie A: pensiamo a Gallo, Barak e Saponara, protagonisti quest’anno con Lecce e Fiorentina. Meluso è fermo da due anni dopo l’addio allo Spezia, contribuendo alla sua salvezza con colpi come Agudelo, Provedel, Verde. Insomma, non ci sono grandi nomi nel suo curriculum, ma ha contribuito a creare squadre capaci di competere nel massimo campionato italiano ed è stato uno degli artefici principali del doppio salto di categoria del Lecce tra il 2016 e il 2019. In linea di massima, Meluso si pone in perfetta continuità con Giuntoli, che arrivò dopo aver contribuito alla storica promozione del Carpi in Serie A.
di Simona Ianuale