Regge il muro del Marocco: l’ultimo test prima della partenza per la Nuova Zelanda finisce 0-0

Bertolini: "Meglio nel secondo tempo"

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A Ferrara, nell’amichevole che ha chiuso le due settimane di preparazione a Riscone, l’Italia soprattutto nella ripresa ha provato a vincere, ma senza successo. Debutto per Severini e Dragoni. La Ct: “Commessi troppi errori nelle scelte”

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Regge il muro del Marocco: l'ultimo test prima della partenza per la Nuova Zelanda finisce 0-0. Bertolini:

È finito senza reti l’ultimo test per la Nazionale femminile prima della partenza per la Nuova Zelanda. Allo stadio ‘Paolo Mazza’ di Ferrara, 0-0 tra Italia e Marocco nell’amichevole che ha chiuso le due settimane di preparazione nel ritiro di Riscone. Le Azzurre, soprattutto nel secondo tempo, hanno avuto diverse occasioni per sbloccare il risultato, ma il muro eretto dalle nordafricane – anch’esse qualificate al Mondiale al via il prossimo 20 luglio – ha resistito.

“Dopo due settimane di lavoro intenso abbiamo pagato forse anche la mancanza di brillantezza e un po’ di tensione – le parole della Ct Milena Bertolini -. Si sono viste cose su cui abbiamo lavorato, ma soprattutto sotto porta bisogna essere più cattive e affamate, ma ci arriveremo. Abbiamo giocato un buon secondo tempo, ma dobbiamo migliorare nelle scelte, sulle quali abbiamo commesso troppi errori: su questi aspetti lavoreremo fino al 24”. Esordio in Nazionale per Emma Severini e Giulia Dragoni: “Partite come queste servono per far fare esperienza soprattutto alle giovani. Sia Emma che Giulia hanno fatto bene”. Dopo l’amichevole, Milena Bertolini ridurrà ulteriormente il gruppo, che si ritroverà a Roma il 4 luglio per volare il giorno dopo a Auckland, la sede che ospiterà la Nazionale per la fase a gironi (esordio il 24 luglio contro l’Argentina). Smaltito il lungo viaggio e il fuso orario, il primo allenamento in terra neozelandese è fissato per l’8 luglio, due giorni dopo sarà ufficializzata alla FIFA la lista delle 23 calciatrici che prenderanno parte alla competizione iridata.

LA PARTITA – Nell’Italia, esordio a centrocampo per Emma Severini, difesa a quattro che diventa a tre in fase di costruzione con Boattin che si alza da esterno sinistro e Serturini in fase offensiva sulla stessa linea di Piemonte e Beccari. Dopo sei minuti, però, la prima occasione della partita ce l’ha avuta il Marocco: fuga centrale in contropiede di Jraidi, assist verso Ouzraoui e sinistro fuori di poco. La risposta dell’Italia affidata ai due esterni: cross da destra di Serturini e sinistro al volo di Boattin, deviato in corner dalla schiena di Redouani. Al 13′, iniziativa di Beccari e sinistro sporco a lato di Piemonte, con la stessa Beccari che al 26′ non è riuscita a trovare il tempo giusto nello stacco di testa. Otto minuti più tardi, destro da 25 metri di Chebbak e palla alta di un metro sopra la traversa della porta di Durante. Stesso copione al 39′: destro della numero 7 della squadra di Reynald Pedros – un passato da calciatore con le maglie di Parma e Napoli – largo non di molto.

Sette cambi in avvio di ripresa: quattro per il Marocco e tre per l’Italia, con l’ingresso di Valentina Bergamaschi, Valentina Giacinti e della classe 2006 Giulia Dragoni, quest’ultima al debutto in Nazionale Maggiore. Dopo 20 secondi, proprio Giacinti, su assist di Beccari, ha avuto la chance per sbloccare la partita: Errmichi ha respinto con i piedi. Nuova combinazione tra le due (50′) e sinistro di Giacinti bloccato da Errmichi. Al 57′ altri due cambi per Bertolini: fuori Serturini e Beccari, dentro Glionna e Bonansea. Al 63′ l’occasione migliore per l’Italia: affondo sulla destra di Glionna, primo tentativo di Caruso murato da Ait Elhaj, con la palla finita sul piede di Giugliano. Sul destro della centrocampista della Roma, prodigioso l’intervento di Errmichi. Nel finale, l’Italia – che nell’ultimo quarto d’ora ha visto Cernoia in campo al posto di Giugliano – ha provato ancora a trovare il vantaggio, ma senza successo.

ITALIA-MAROCCO 0-0
ITALIA (4-3-3): Durante; Lenzini, Orsi, Linari, Boattin (46′ Bergamaschi); Giugliano (75′ Cernoia), Severini (46′ Dragoni), Caruso; Serturini (57′ Glionna), Piemonte (46′ Giacinti), Beccari (57′ Bonansea). A disp.: Schroffenegger, Baldi, Di Guglielmo, Cantore, Filangeri, Girelli, Bartoli, Greggi, Salvai. Ct. Bertolini

MAROCCO (4-4-2): Errmichi; Redouani, Mrabet, El Chad, Seghir; Ouzraoui (62′ Saoud), Kassi (46′ Ait Elhaj), Chebbak (46′ Badri), Chapelle (46′ Lahmari); Tagnaout (75′ Gharbi), Jraidi (46′ Ayane). A disp.: Zouhair, Arouaissa, Benzina, Boukhami, Amani, Mazrouai, Belkasmi, Bouftini. Ct. Pedros

ARBITRO: Allayioutou (Cipro)
ASSISTENTI: Christodoulou-Demosthenous (Cipro) IV: Gagliardi (Italia)

NOTE: spettatori 3.600. Ammonita Linari (I)

 

Fonte: Figc

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