Gioca a Napoli e poi….
Un vecchio adagio recita che i soldi non fanno la felicità. Se volgiamo lo sguardo agli ex giocatori del Napoli, il detto del volgo non si allontana tanto dalla realtà. L’ex capitano Lorenzo Insigne, attratto dai soldi canadesi, è reduce da un’annata a dir poco contraddittoria. Pochi sprazzi di buon calcio ricamati in un contesto divenuto tossico, con i calciatori in rivolta contro l’allenatore Bob Bradley, anzi ex, dato il fresco esonero. Ancora un ammutinamento, certi vizi sono duri a morire. “Chi parte sa da cosa fugge ma non sa quello che trova” recitava Lello Arena a Massimo Troisi, attribuendosi i meriti di Montaigne; gli ex giocatori hanno lasciato una realtà felice e produttiva verso mete dal gusto agrodolce. È durato un solo anno la scelta inglese di Koulibaly, salvo ripiegare sui soldi arabi per la parte discendente della carriera, raggiungendo Ospina, già tra i sauditi da un anno. Ghoulam è ormai scomparso dai campi di calcio ma si fa apprezzare come opinionista in tv, difendendo sempre i colori azzurri. Sorte avversa anche per Allan che dopo un parentesi negativa in Premier League, all’Everton, è definitivamente scomparso dal calcio giocato dopo aver firmato con l’Al-Wahda FC. Gli attaccanti vedono crollare le loro medie realizzative; quella più significativa è di Higuain che passa da 0,62 a partita allo 0,44 in maglia bianconera. Ci sono due eccezioni, rappresentate da Jorginho e Fabian Ruiz. L’italo-brasiliano ha vinto tutto col Chelsea ma nell’ultima annata è stato travolto da alcune prestazioni negative, personali e di squadra; lo spagnolo ha vissuto una stagione positiva col PSG seppur da comprimario. Meritano una menzione a parte due ex, Marek Hamsik e Dries Mertens, capaci di vincere un campionato, entrambi in Turchia ma con due club diversi. A parte il rammarico per non esserci riusciti a Napoli ma se ci sono due ex amati, non possono che esser loro e i due successi sono il giusto premio.
Fonte il Mattino.