Il Napoli già attivo sul mercato, tende a difendere i suoi gioielli, che hanno contribuito in maniera importante alla vittoria dello scudetto. Uno su tutti Victor Osimhen, per cui, stando a voci insistenti provenienti dalla Francia, il Napoli avrebbe ricevuto un’offerta di 180 mln dal PSG. Il Corriere dello Sport, oggi, analizza ipotesi probabili con un incasso simile. “Con tutti quei soldi, averceli, si può rifare una squadra intera, si può cercare un erede, che sia il canadese David del Lille (23), che già vale una sessantina trattabili, che sia il danese Rasmus Hojlund (20), comunque giovanotti che sentano la porta, la annusino, la vedano e abbiano un’età, quella dell’oro che verrà. Con quei centottanta milioni, nel caso, si potrà anche pensare ad un altro portiere, ovvio, avendo il Napoli deciso di non riscattare Gollini, avendo anche riflettuto sulla possibilità di riportare a casa Nikita Contini, dopo la sua stagione tra la Sampdoria e la Reggina. Con centottanta milioni ci si può inventare un’altra vita, certo non peggiore se indovini il centravanti da affiancare a Raspadori e a Simeone che sono già in casa, hanno talento e pure i guizzi d’autore. Con centottanta milioni di euro, se dovesse essere realmente questa la proposta indecente per De Laurentiis, il Napoli finirebbe per ritrovarsi in una dimensione economicamente stellare e che per lasciarlo tra le grandi avrebbe semplicemente bisogno della prova d’un (altro) nove”.