“Stasera tocca a lui. Contro la Spagna sembrava destinato a partire dall’inizio, ma Giacomo Raspadori non ha giocato nemmeno un minuto. Ovvio che quella di oggi contro l’Olanda diventa la sua occasione. Sì, perché Mancini non ha mai negato la sua stima per il giovane attaccante del Napoli, ma adesso è il momento di ricambiare la fiducia. In Nazionale non ha mai tradito: debuttò due anni fa, in amichevole pre-Euro contro la Repubblica Ceca, e da allora 17 partite e 5 gol. Ma il suo è uno di quei casi di multiruolo, anche se lui chiarisce.
«Sono un attaccante centrale», dice sorridendo perché accanto c’è Mancini che sta al gioco. «Posso giocare in tutti i ruoli dell’attacco, però mi trovo meglio al centro, è innegabile. Posso partire più esterno per arrivare nelle zone dove posso essere più determinante. Da Sassuolo a Napoli, ho giocato meno, ma questo mi ha fatto crescere. Lo so, avevo ambizioni superiori, ma a livello di squadra ho imparato tanto».